Luca Guadagnino regala l’Oscar all’Italia con Chiamami col tuo nome

Premio Oscar per La creatura anfibia, Dio o mostro a seconda dello sguardo che vi si posa, di Guillermo Del Toro, come miglior film e miglior regista. Il film del regista messicano porta a casa 4 premi con la sua favola politica The Shape of Water – La forma dell’acqua.

Per l’Italia è arrivato l’Oscar. Il maestro americano James Ivory conquista il suo primo Oscar per il suo adattamento dal romanzo di André Aciman di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. Delle quattro nomination questa per la sceneggiatura non originale era il premio più probabile ed è arrivato con soddisfazione del regista e commozione dell’autore che ha dichiarato. “Che siamo omo o eterosessuali tutti siamo passati attraverso l’esperienza del primo amore. Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista”. Compirà 90 anni a giugno ma lo sceneggiatore e regista americano è diventato il vincitore più anziano della storia degli Oscar.

È stato l’anno di Wes Studi che sul palco parla Cherokee, della giovane regista del corto Silent Child che ringrazia nella lingua dei segni, di due premi al cartoon Coco che celebra la possibilità per ogni bambino messicano di riconoscersi in un personaggio da cartoon. È stato l’anno del premio a James Ivory, quasi novantenne, il premiato più anziano della storia anch’essa novantennale dell’Academy che dice “non importa se siamo omo o etero ma tutti siamo passati attraverso l’esperienza del primo amore”.

È stato l’anno delle vittime di Weinstein che sul palco si augurano che i prossimi 90 anni siano di diversità e uguaglianza. Ma anche del terzetto di filmaker Pixar: la produttrice che ringrazia la moglie, un regista il marito e l’altro moglie e tre figli.