Governo. Al centrodestra servono 64 deputati e 24 senatori

Il centrodestra ha vinto le elezioni politiche 2018 ma non è autosufficiente. A Montecitorio la soglia per la maggioranza assoluta è di 316 seggi. In base alle proiezioni, i grillini conquistano 235 seggi. Di Maio è lontano anni luce dalla soglia. E’ a -mancano 81 seggi. A -64 il centrodestra che ottiene 252 seggi. Matteo Salvini (cui spetta fare il Governo) avrebbe bisogno di un accordo con altre formazioni politiche. Il centrosinistra (Pd a 115 seggi) è fuori dai giochi o meglio potrebbe essere necessario il suo apporto per il Governo.

A Palazzo Madama la maggioranza assoluta è fissata a quota 158 seggi. M5S a quota 114 seggi, 44 in meno. Anche in questo caso il centrodestra ha vinto le elezioni e ottiene 134 seggi. Salvini deve trovare 24 seggi per avere un sostegno al suo Governo. Il Pd e il centrosinistra si fermano a quota 51 seggi.

In base ai numeri sarebbe possibile un governo M5S-Pd. Sarebbe sufficiente per governare anche un’alleanza tra le forze politiche anti-sistema: il M5s e la Lega. Avrebbero i numeri per la maggioranza assoluta. Sono gli stessi esponenti del centrodestra, soprattutto Forza Italia, a non ritenere credibili accordi tra Salvini e Di Maio. Possibile un Governo di unità nazionale, di governo di scopo con tutte le forze politiche sedute a Palazzo Chigi.

Il candidato premier del centrodestra è Salvini

Renato Brunetta (Fi) ha commentato. “Il Pd è crollato, Renzi è stato sconfitto mentre il centrodestra ha vinto. E ci sarà la fila per entrare nelle nostre fila”. L’esponente azzurro concede la vittoria ai leghisti. “In questo momento il candidato premier del centrodestra è Salvini.

Alla vigilia del voto è stato concordato con gli alleati che il partito del centrodestra che avrà più seggi, e non voti, avrà il potere di indicare il candidato premier. Se Fi avrà più seggi indicherà Tajani, se li avrà la Lega allora il candidato premier sarà Salvini”.

“Si parte da noi”

“Il centrodestra è la prima coalizione” rivendica Fi. All’interno della coalizione, secondo le proiezioni di Tecnè, la Lega supera Forza Italia. Gli azzurri sono fermi al 14% alla Camera e al 14,4% al Senato, mentre il movimento guidato da Matteo Salvini è al 16,3% alla Camera e al Senato. “È un momento storico per il Carroccio” afferma Giancarlo Giorgetti che, escludendo “intese” post voto, avvia le trattative con gli alleati. Tra questi anche Fratelli d’Italia che incassa oltre il 4%.

“Dopo cinque anni di governo della sinistra il centrodestra e non il Movimento 5 Stelle è l’alternativa vincente – fanno sapere da Fi – gli italiani, come aveva chiesto il presidente Berlusconi, non hanno fatto prevalere la deriva grillina”. La partita, poi, non è affatto finita. “Ci sarà la fila per entrare nel centrodestra…”, commenta il capogruppo azzurro alla Camera, Renato Brunetta.