Il 5 marzo Matteo Renzi non lascerà la segreteria del Pd

Matteo Renzi è rassegnato alla sconfitta, ma non intende assolutamente rinunciare alla poltrona di segretario del Pd. “Io sono pronto a parlare di programmi di qui a domenica. Non ci sarà nessun passo indietro. Trovo sconcertante che il tema di questa campagna elettorale sia cosa faccio io e non cosa fa l’Italia”.

Matteo Renzi ai microfoni di Sky Tg24 annuncia che anche con la sconfitta del Pd alle elezioni del 4 marzo lui rimarrà al suo posto.  “Il mio governo? Non voglio fare fantapolitica, fantamercato, i miei ministri sono lì. Io dico agli elettori: come ministro dell’Economia volete una persona seria come Padoan, oppure Brunetta o Di Battista?”.

Renzi attacca il centrodestra. “Berlusconi – ha dichiarato ad America Oggi – è alleato con Meloni e Salvini, con chi è contrario all’euro, propone i dazi sulle esportazioni e ha come riferimento la Le Pen. Il Partito Democratico non può stare al governo con gli estremisti”. “Il sistema politico italiano oggi è più frammentato rispetto a quello statunitense, anche se il Partito Democratico aveva lavorato per un sistema elettorale e istituzionale più semplice e chiaro: se il 5 marzo non ci sarà la maggioranza è anche perché si è voluto dire di no a una riforma costituzionale che semplificava il sistema elettorale“.