Palermo. Forza Nuova: Massimo Ursino pestato a sangue

Gravissima aggressione ai danni del responsabile provinciale di Forza Nuova. Massimo Ursino è stato immobilizzato e pestato a sangue da ignoti con il volto coperto da sciarpe. Il pestaggio è avvenuto in centro in via Dante a Palermo.

Il politico sarebbe stato accerchiato da una mezza dozzina di persone, vestite di nero, che gli hanno legato mani e piedi. L’uomo è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Civico con contusioni al volto e una ferita alla testa.

Sono state almeno le sei persone che hanno accerchiato il militante per legarlo mani e piedi con nastro adesivo da imballaggio e poi compiere il pestaggio. E’ successo mentre i negozi erano aperti e la gente era lungo il marciapiede. Gli aggressori erano vestiti di nero e avevano i volti coperti da sciarpe. Una ragazza avrebbe ripreso il pestaggio con un telefonino. Il dirigente di Forza Nuova è titolare di un laboratorio di tatuaggi nella vicina via Marconi.

“Dopo una campagna d’odio seminata dal Gruppo Espresso e seguita da tutta la sinistra inclusa Liberi e Uguali, si scatena l’odio comunista contro Forza Nuova: a Palermo un dirigente Forzanovista è stato colpito sul posto di lavoro, per poi essere legato e vigliaccamente massacrato di botte in dieci contro uno”. Così il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore. “Invito tutti i militanti di Forza Nuova e tutti gli alleati di Italia agli italiani alla mobilitazione piena per evitare che la violenza comunista unita ai poteri forti soffochi la nostra voce – ha aggiunto – . Siamo tutti con Massimo Ursino, e questo sabato sarò a Palermo”.