Matteo Salvini ricuce con la base: Umberto Bossi candidato a Varese

La nuova Lega non può fare a meno della vecchia. Così Matteo Salvini ricuce con il fondatore Umberto Bossi. Il segretario, aspirante premier, ha indicato il Senatur a Varese. “Bossi c’è, Maroni ha fatto un grande lavoro e continuerà a darci una mano. Altri hanno scelto la poltrona rispetto alla comunità, liberi di farlo. Bossi è candidato a Varese”. Il leader in questa domenica di campagna elettorale richiama all’unità del suo partito e guarda ai temi caldi. “Il vincolo del 3% ha portato in Italia fame e povertà. Se vado al governo ho il dovere di tutelare la mia gente superando questo vincolo”.

Matteo Salvini: basta tagli

“Per 20 anni ci hanno detto che bisognava tagliare, tagliare e sacrificare, e il debito è cresciuto a dismisura. Bisogna fare il contrario: lasciare che la gente lavori, che spenda e che paghi”. E’ la ricetta salviniana illustrata da Giovanni Minoli su La7. “Se gli italiani mi sceglieranno come presidente farò come Trump: pur di difendere i lavoratori e gli imprenditori italiani, sono pronto a mettere dei dazi a protezione del Made in Italy. Vuoi licenziare in Italia, produrre sottocosto all’estero e rivendere in Italia? Allora paghi il 50% di tasse in più”.

Matteo Salvini: nessun minestrone con il Pd

Nessun inciuco, nessuna grande coalizione. Matteo Salvini ha promesso che “i voti della Lega non andranno mai a sostenere governi con il Pd“. “Io rispetto i patti. Se gli italiani daranno più voti a Salvini, bene, se daranno più voti a Berlusconi, allora ci dovrà dare un nome. Un nome di centrodestra andrà bene. L’ultima cosa che vogliamo per l’Italia e per gli italiani è il minestrone”.

Matteo Salvini: M5s calamità naturale

Da più parti si è paventata l’ipotesi di un accordo M5S-Lega. Ma Matteo Salvini chiude le porte a qualsiasi accordo. Per il segretario Beppe Grillo “si è reso conto che al governo sarebbero una calamità naturale e quindi ha detto: torno a fare la mia vita. Quello che contesto a Di Maio e ai 5 Stelle è che cambiano idea su tutto ogni giorno. Non governi un Paese con le idee confuse”.