Ikea in lutto: è morto il fondatore Ingvar Kamprad

Visionario e rivoluzionario. Ingvar Kamprad ha fondato Ikea, un modo di essere prima ancora che un’azienda. Il fondatore del colosso dei mobili low cost è morto a 91 anni. “Ingvar Kamprad è morto in pace nella sua casa” di Smaland nella Svezia del Sud, così come annunciato da Ikea su Twitter. “Ingvar sarà ricordato con affetto e mancherà molto alla sua famiglia e ai colleghi di Ikea in tutto il mondo”.

Dopo una breve malattia Kamprad si è spento “serenamente” sabato. In una nota pubblicata sul portale di Ikea si sottolinea come l’imprenditore è stato “uno dei più grandi del ventesimo secolo”. Nato a Smaland nel 1926 fondò la società all’età di 17 anni. “Ricorderemo la sua dedizione e il suo impegno a schierarsi sempre con la gente, a non arrendersi mai, a cercare sempre di migliorare e guidare e dare l’esempio”, ha dichiarato l’amministratore delegato e presidente dell’Inter Ikea Group, Torbjorn Loof.

Göran Grosskopf, uno dei più stretti collaboratori di Kamprad, ha parlato di un “grande vuoto”. Grazie a Ikea, Ingvar Kamprad è diventato negli anni uno degli uomini più ricchi del Mondo, con un patrimonio personale stimato di circa 33 miliardi di dollari. Il suo gruppo impiega 190 mila persone nel mondo. Genera un volume d’affari annuale di 38 miliardi di euro. Kamprad aveva lasciato tutte le cariche operative nel gruppo nel 1988, ma aveva continuato a collaborare come consulente senior. Non aveva mai, infatti, abbandonato il suo lavoro. Per lui Ikea era come un figlio. Una creatura da coltivare e continuare ad innovare. Lui che è stato un visionario, che a soli 17 anni ha preso in mano il suo futuro e ha scritto pagine importanti per l’economia del suo Paese. Prima ancora che un magnate è stato un uomo simbolo dell’ingegno umano. Ha reso accessibile a molti l’arredamento, essenziale ma funzionale, economico ma di qualità.