Milan Urban food policy pact. Sono 163 le città firmatarie

Sono tutte nordamericane le ultime adesioni al Milan Urban Food Policy Pact, che a oggi conta 163 città nel mondo: i sindaci di Washington DC e Madison (Wisconsin) hanno firmato nella capitale degli Stati Uniti, durante la United States Conference of Mayors, alla presenza del Comune di Milano. In totale, con le ultime adesioni, sono 12 le città americane firmatarie: Austin, Baltimora, Chicago, Miami, Minneapolis, New Haven, New York, Pittsburgh, San Francisco, West Sacramento, Madison e Washington.

L’evento durante il quale è avvenuta la firma è stato organizzato dalla città Washington DC e dalla United States Conference of Mayors, la rete che raggruppa oltre 1000 città statunitensi con più di 30 mila abitanti, ha visto la partecipazione di sindaci e responsabili delle food policy USA. Un’occasione per confrontarsi sulle sfide comuni riguardanti accesso al cibo, agricoltura urbana, lotta allo spreco e sulle soluzioni messe in atto nelle varie città.

Milano ha presentato il lavoro svolto negli ultimi tre anni nell’ambito della Food Policy concentrandosi sul ruolo di Milano Ristorazione nel promuovere l’alimentazione sana nelle scuole e il crescente coordinamento tra i vari assessorati per avviare progetti che abbracciano più ambiti dell’Amministrazione, come le misure per contrastare lo spreco alimentare o la fornitura di prodotti locali nelle mense scolastiche (il riso del DAM). Durante l’incontro è stato sottolineato il crescente impatto del Milan Urban Food Policy Pact a livello globale. Dal lancio nel 2015, infatti, numerose sono le collaborazioni sui temi del cibo avviate tra città di tutto il mondo e all’interno di network come C40, Eurocities e la US conference of Mayors. In particolare, il crescente interesse delle città USA nel Milan Urban Food Policy Pact è frutto anche dell’impegno della città di Baltimore vincitrice della prima edizione del Milan Pact Awards nel 2016. Il premio promosso dal Comune di Milano e da Fondazione Cariplo, valorizza le buone pratiche attuate dalle città firmatarie del Patto e prevede due importanti riconoscimenti. I vincitori impiegano le somme per trasferire il loro progetto a un’altra città: Baltimore, premiata per la sua strategia alimentare, si è spesa per diffondere il Milan Urban Food Policy Pact negli Stati Uniti. La task force sulla food policy delle città aderenti alla US Conference of Mayors ha deciso, infine, di adottare il Patto come documento guida per il proprio operato.

Milan Urban Food Policy Pact