Come cresce il business del video

Movavi

Una delle rivoluzioni meno appariscenti ma dalla grandissima forza che sta vivendo la rete è proprio quella dei video. Negli ultimi anni in particolare, quello che era un elemento marginali, confinato magari a piattaforme apposite e alla visione desktop sta diventando invece una delle principali fonti di reddito e visualizzazioni della rete, così come uno degli strumenti marketing più potenti a disposizione di aziende e privati.

Complici sono gli smartphone sempre più potenti, i codec video che permettono di creare filmati in alta risoluzione relativamente leggeri, oltre che le linee a pacchetto che permettono al giorno d’oggi di sfruttare al massimo la rete mobile facendole toccare picchi che solo pochi anni fa esistevano solo con adsl casalinga.

Eccoci quindi di fronte a un evento insolito, le immagini, padrone incontrastate di tutta un’era del media, vengono lentamente scavalcate da video e parole.

Proprio così, la tendenza del momento è infatti quella di fondere filmati e parole per veicolare messaggi precisi, di qualsiasi genere essi siano.

Così inizia l’era del video

Statisticamente gli utenti social si fermano più volentieri di fronte a un breve video che a un testo o una foto. Il video è accattivante, fonde spesso suoni e immagini, il video è in costante movimento, entra di prepotenza e non può essere fermato se non con un’azione dell’utente, è così che ci troviamo di fatto, di fronte alla possibilità di comunicare in modo rapido e funzionale in pochissimi secondi, le parole in video compaiono davanti agli occhi dell’utente e l’obiettivo è stato raggiunto.

Che ne sarà dei fotografi e delle foto? Questa è una buona domanda, va fatto notare però come spesso i video che troviamo sul web siano animazioni a base di immagini, niente paura quindi per chi lavora nella fotografia per il web, il ruolo del fotografo rimane comunque intramontabile.

Questa novità, con la sua tendenza porta anche alla necessità di modificare e elaborare filmati a piacimento sia per motivi di pura regia e riuscita visiva che per questioni più tecniche.

Anche se i formati sono oramai ottimizzati, ci si trova spesso di fronte a file troppo grandi, non adatti alla realtà social e al consumo rapido di immagini e suoni. Ecco che tornano utili programmi come Movavi che ci permettono di ridurre il peso dei nostri file e ridimensionare i nostri filmati.

Necessario è poi un forte editing e un montaggio di livello. I video sono uno strumento di grande potenza, questo non significa però che da soli bastino senza alle spalle un lavoro di grande cura e qualità.

In che direzione va il web?

La direzione sembra proprio questa, una tendenza che crescendo a dismisura andando a incorporare anche un nuovo linguaggio, meno studiato ma dalle potenzialità infinite: quello dell’instant messaging.

È proprio il mondo Whatsap e Telegram quello dove sempre più spesso i filmati trovano la loro casa.

Vanno per la maggiore video comici e sopra le righe, questo denota però come le immagini in movimento conquistino facilmente soprattutto le nuove piattaforme e tendano ad affermarsi con più forza rispetto alla classica foto, che incredibilmente e in modo inaspettato sembra aver perso il trono di strumento mediatico per eccellenza.