Porte per interni moderne e contemporanee

Vero e proprio oggetto di design e stile, le porte per interni hanno subito negli ultimi anni una vera e propria metamorfosi funzionale, passando da semplici ed apparentemente secondari suppellettili ad autentico biglietto da visita di un ambiente che per forza di cose non può lasciare nulla al caso. Che siano porte scorrevoli o a battente, queste devono adeguarsi ad un modo tutto nuovo nel concepire quelle che sono le odierne esigenze, necessità che per motivi pratici devono trovare un connubio equilibrato tra funzionalità ed un aspetto esteriore godibile. Molteplici sono a tal proposito i materiali utilizzati. Dall’intramontabile e caloroso legno al moderno vetro, entrambi si adattano in modo versatile a diversi tipi di ambiente, coniugando al proprio interno un meraviglioso gioco di luci ed ombre e reinventando completamente quella che è la tradizionale concezione di spazio. Tutto ciò tenendo ben presente uno stile che costituisce dogma principale ed imprescindibile. Arrivati a questo punto, con particolare riguardo a tutti quegli ambienti in cui anche una semplice apertura può diventare un gesto difficoltoso, cosa buona e giusta è optare per una porta scorrevole a scomparsa. Visto l’imgombro del tutto risibile, si tratta di un serramento adatto a chi per esigenze spaziali non può permettersi di occupare spazi considerevoli. All’apertura, infatti, la porta scorrevole scompare, incastonandosi all’interno di un controtelaio situato ed installato nella sezione interna della parete corrispondente. Indifferentemente dal fatto che quest’ultima sia composta in muratura o in cartongesso, esistono in commercio porte scorrevoli che si adattano in egual misura ad entrambe le soluzioni. porte-scorrevoli-in-vetro Come in precedenza accennato, alla stregua di tutte le porte interne contemporanee, anche le porte scorrevoli sono fabbricate facendo uso dei materiali e delle leghe più disparate. Certamente, le soluzioni per le quali più frequentemente si opta sono il legno massiccio ed il cristallo temperato, a loro volta addobbati o decorati con le più diverse tecniche e stili, così da rendere la casa un ambiente unico, in contrasto con una standardizzazione routinaria che è sinonimo di stucchevole monocromaticità. Per quanto riguarda invece le misure, queste sono equiparabili alle solite porte a battente, che variano in un range di valori tra i 60 ed i 100 centimetri di larghezza e dai 200 ai 210 centimetri di lunghezza. Per chi, per scelte stilistiche o esclusivamente pratiche, non avesse intenzione alcuna di autorizzare opere murarie, esiste un’altra versione di porte scorrevoli. Per composizione e struttura, codesto modello non ha necessità alcuna di fastidiosi e seccanti lavori di muratura, grazie al fatto che l’anta che la compone scorre in parallelo alla parete sulla quale è installata, sovrapponendosi a quest’ultima a componendo un tutt’uno che nulla ha da invidiare alla soluzione descritta prima. In ultimo, non in ordine di importanza tuttavia, esiste la più consueta delle alternative, la porta interna a battente. Munita di un immediato ed intuitivo meccanismo di apertura e di chiusura, la porta a battente, come tutti gli oggetti di design moderni, è diventata anch’essa materia di tendenza, con svariati modelli in grado di soddisfare qualsiasi esigenza o richiesta del cliente. Meno costosa economicamente parlando, solitamente viene prodotta utilizzando legno massello, in alternativa laccato. Non avendo stipiti o cornici, la porta a battente assume l’appellativo di filomuro, grazie al fatto di comporre una continuità con la parete nella quale viene situata. Nell’ipotesi di colori speculari o identici, viene creato un gradevole e moderno effetto a scomparsa. Contrariamente, si parla di contrasto se la porta è colorata diversamente dal resto. porte-scorrevoli-ampia-apertura