Macerata Jazz 2018, da gennaio a marzo cinque grandi concerti al Teatro Lauro Rossi

Torna al Teatro Lauro Rossi Macerata Jazz e presenta con l’impegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e l’organizzazione dell’associazione Musicamdo Jazz, una stagione musicale che rinnova l’alta qualità delle proposte in linea con le attese del pubblico, frutto di un lavoro attento sotto il punto di vista della scelta delle performance che verranno presentate. Una rassegna di prestigio che consentirà di vivere cinque giornate in centro storico in compagnia di buona musica e di ottimo vino prodotto dalle aziende del territorio. La sera di ogni concerto, infatti, si inizierà alle 19 davanti ad un calice di vino accompagnato da un apericena da consumare in compagnia nello storico locale Il Pozzo dove in seconda serata, alle 23.30, si esibiranno alcune delle più interessanti formazioni jazz del tessuto locale, tutti in diretta Skyline. “Il jazz a Macerata – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – è una certezza di produzione di alta cultura nel panorama nazionale. Cinque serate di musica per vivere nel centro storico esperienze di ottima musica e belle atmosfere.”

L’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e il direttore artistico Daniele Massimi.

Dal 26 gennaio al 23 il Teatro Lauro Rossi ospiterà cinque grandi concerti per un cartellone di grandissima qualità e rilievo internazionale che fa della rassegna l’appuntamento jazz invernale più interessante della regione. Una proposta artistica pensata come unione, nel campo del jazz e dell’improvvisazione, tra maestri riconosciuti e giovani artisti emergenti dotati di talento incredibile e proiettati verso un futuro artistico di successo. E allora ecco che calcheranno il palco artisti del calibro di Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Andrea Pozza, Daniele Di Bonaventura, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Jesse Davis, Ben Wendel, Joe Sanders, Gregory Hutchinson, la Colours Jazz Orchestra di Massimo Morganti al fianco di giovanissimi talenti del jazz contemporaneo come Alessandro Lanzoni e Walter Ricci che si sono messi in luce proprio tra le fila del prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, concorso per solisti jazz tra i più apprezzati.

“Siamo contenti del programma che presenta formazioni non preconfezionate ma incontri unici – spiega Massimi – mantenendo in tal senso lo spirito che ha sempre caratterizzato il jazz maceratese di grandissima qualità”. E la qualità attrae qualità. Accanto alle stelle del jazz chiamate per la rassegna maceratese tornano i grandi partner che accompagnano e sostengono la rassegna: APM, il cappellificio di Montappone Hats&Dreams, Borgani, Domizioli, Antinori Assifin, Italiano&Co, Principi e GreenVision.

Si parte venerdì 26 gennaio con l’incontro esclusivo per la rassegna tra il giovane talento italiano del piano jazz, Alessandro Lanzoni con uno dei più quotati gruppi jazz di New York del momento che vede protagonisti tre magnifici musicisti molto apprezzati dai giovani, il sassofonista Ben Wendel, il contrabbassista Joe Sanders, il batterista Gregory Hutchinson. Sabato 17 febbraio un concerto prodotto in esclusiva. La direzione artistica ha voluto formare una All Stars del Jazz mettendo insieme per la prima volta sullo stesso palco alcuni tra i più importanti jazzisti del momento: Jasse Davis, Flavio Boltro, Andrea Pozza aiutati alla ritmica da Aldo Zunico e Matteo Rebulla.

Sabato 24 febbraio è la volta della big band marchigiana de jazz, composta dai maggiori jazzisti marchigiani e diretta dal maestro Massimo Morganti. Il Concerto di Macerata vedrà la Colours jazz Orchestra affiancata dal trombettista Fabrizio Bosso e dalla giovane voce promessa italiana del jazz Walter Ricci, che ha collezionato già molti importanti riconoscimenti.

Sabato 17 marzo il musicista marchigiano Daniele di Bonaventura presenta in esclusiva il nuovo progetto in duo grazie alla collaborazione con il contrabbassista norvegese Arild Andersen, musicista incredibile, un maestro del contrabbasso e colosso della ECM. Musiche ed atmosfere di estrema eleganza e raffinatezza, dal sound mediterraneo alle sonorità del nord Europa con le sue rarefatte atmosfere dell’artico si mescolano di mediterraneo e si contaminano di sonorità italiche e balcaniche.

La Rassegna Macerata Jazz 2018 si chiude sabato 23 marzo con uno spettacolo di grande successo Musica Nuda & Inventario. Musica Nuda l’incontro tra la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti. In dodici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007. Lo spettacolo che il duo Musica Nuda presenta a Macerata è ancora più ricco perché vede al loro fianco la band Inventario. Continua poi la rassegna allo storico locale del jazz maceratese, Il Pozzo che, per ogni serata prevede a partire dalle 19 una degustazione dei vini del territorio in accordo con il Consorzio Colli Maceratesi DOC con concerto di giovani artisti del territorio tutti in diretta Skyline e, al termine del concerto a teatro, l’apertura della jam session delle 23.30.

Il Gusto del Jazz al Pozzo.

Tornano anche quest’anno poi gli appuntamenti al Ristorante Il Pozzo, storico club del jazz maceratese, organizzati in collaborazione con il Consorzio Vini Colli Maceratesi Doc. Alle ore 19,00, davanti ad un calice di vino accompagnato da un apericena e in seconda serata alle 23.30, si esibiranno alcune delle più interessanti formazioni jazz del tessuto locale, tutti in diretta Skyline. Si inizia venerdì 26 con Alberto Napolioni trio featuring Leonardo Rosselli al sax alto. Sabato 17 sarà la volta invece del Jazz Casual Quartet composto da Organtini, Monachesi, Cicconi e Alisei. Sabato 24 febbraio omaggio a Charles Mingus con Tonight at Noon. Arriva poi il B Flat Quartet sabato 17 marzo mentre sabato 23 marzo va a chiudere la rassegna proprio l’emittente Skyline con il suo Jazz Lab.

Torna JAZZ FOR HATS con Hats&Dreams

Dopo il successo delle scorse due edizioni, con un vero e proprio tormentone web con l’hashtag #JazzForHats, torna anche quest’anno il dialogo tra il mondo del cappello incarnato dal cappellificio di Montappone Hats&Dreams di Maurilio Vecchi e il mondo del jazz. I maggiori jazzisti di sempre hanno amato il cappello e ne hanno fatto un segno distintivo. Grazie al prezioso contributo del Cappellificio Hats&Dreams di Montappone, che da oltre 25 anni produce cappelli uomo/donna rigorosamente Made in Italy si è potuto realizzare questo progetto che vedrà in ogni concerto un’occasione per stringere un sodalizio tra il mondo del jazz e quello del cappello. Ogni artista potrà farsi testimonial del cappellificio indossando i cappelli e posando in alcune foto che verranno poi veicolate sui social aziendali, del singolo artista e di Musicamdo Jazz.

BIGLIETTERIA DEI TEATRI Piazza Mazzini, 10 – Tel. 0733/230735

Abbonamento intero € 60, abbonamento ridotto 40 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network), intero 15, ridotto 10 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network).