Unione dei Comuni dell’Alto Bradano: immessi in servizio sei dipendenti

Il Segretario dell’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano ha immesso in servizio sei dipendenti (quattro diplomati e due laureati) dell’Unione con contratto a tempo determinato, che hanno firmato il contratto di lavoro a tempo indeterminato, ponendo fine ad una lunga e travagliata vicenda di precariato, iniziata più di dieci anni fa. Lo dichiara, in un comunicato stampa, Nicola Vertone, presidente Unione Comuni Alto Bradano.

“Con delibera della Giunta dell’Unione si è infatti proceduto alla copertura di alcuni dei posti vacanti nella dotazione organica dell’Ente, con l’utilizzo di graduatorie in corso di validità, così come previsto dalla normativa vigente”. Esprime soddisfazione il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano Nicola Vertone: ”Si conclude un iter pluriennale che ha visto l’impegno della Giunta del Centro ad individuare un percorso che, in raccordo con le OO.SS., ha consentito di determinare una positiva conclusione della vicenda, grazie soprattutto agli ultimi orientamenti espressi dal Governo Nazionale (legge Madia) in ordine alla stabilizzazione del personale precario. La professionalità e la qualità del personale rappresenta per il l’Unione una risorsa fondamentale. Il nuovo anno di attività della Unione ha inizio con un messaggio significativo che auspico possa essere accompagnato da ulteriori segnali concreti di sviluppo e crescita”.

“Ora attendiamo che la Regione Basilicata, come tutte le Regioni d’Italia, cristallizzi il suo contributo annuale a tette le unioni per una migliore gestione dei servizi associati. Un ringraziamento particolare – conclude Nicola Vertone – va al segretario dell’Ente, al dott. Ennio Di Palma ed al rag. Luciano Bevilacqua, che in questi mesi, in sinergia con l’amministrazione, hanno lavorato per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato”.