Napoli. Catturato Luca Materazzo: ha ucciso il fratello Vittorio

E’ terminata a Siviglia la latitanza di Luca Materazzo. Il napoletano di 36 anni è accusato di avere ucciso con 40 coltellate il fratello Vittorio, ingegnere, il 28 novembre 2016. L’uomo era latitante dal 10 dicembre dello stesso anno dopo essere stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Tribunale di Napoli. E’ accusato di omicidio premeditato.

Il delitto è avvenuto nell’androne della casa familiare in via Maria Cristina di Savoia. Per gli inquirenti il movente sarebbero vecchi rancori e il fatto che la vittima lo sospettasse della morte del padre per motivi di eredità.

A seguito del provvedimento di arresto, il trentenne era riuscito a far perdere le proprie tracce tanto che le ricerche erano subito state estese in ambito europeo nei circuiti Interpol e Shenghen. Il presunto omicida è stato scoperto all’interno di un bar del centro dove lavorava come cameriere durante un controllo dell’Udyco Grupo III. Materazzo aveva svolto una ricerca su internet relativa alle località intorno a Siviglia. Le indagini puntano a verificare eventuali complicità ed appoggi di cui il latitante potrebbe aver goduto per la fuga.

L’uomo dovrebbe essere estradato in Italia in breve tempo. Il 7 febbraio prossimo, invece, si svolgerà l’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale di Napoli, Alfonso Sabella, per decidere il rinvio a giudizio di Materazzo.

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