Progetto di collettamento e depurazione del lago di Garda

“Abbiamo sottoscritto lo schema d’intesa tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Lombardia e Regione Veneto, per lo sviluppo del progetto di collettamento e depurazione del lago di Garda“. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi.

“L’intesa – spiega l’assessore – finalizzata alle nuove opere per il collettamento e la depurazione del Lago di Garda, il cui costo complessivo è di circa 220 milioni di Euro, impegna il MATTM a cofinanziare l’intervento con un importo di 100.000.000,00 di euro (700.000,00 euro già impegnati a titolo di anticipazione). La Regione Veneto ha messo a disposizione un contributo di € 300.000,00, la restante quota (119.700.000,00 euro), troverà copertura nelle tariffe d’ambito dei due ATO”. Allo scopo di garantire un’azione di controllo è istituita la “Cabina di Regia” (due rappresentanti del MATTM e un rappresentante per ciascuna delle altre parti sottoscrittrici della Convenzione). E tramite “Un’apposita convenzione operativa – sottolinea Terzi – sono state approfondite e stabile le modalità operative degli impegni assunti con il protocollo”. “Ci siamo impegnati concretamente – conclude Claudia Terzi – a raggiungere un buon livello delle acque del Garda. Un risultato che sono convinta potrà avvenire grazie alla sinergia di tutti i soggetti coinvolti che si sono impegnati, concretamente, a realizzare un’opera strategica e attesa dal territorio, a forte vocazione turistica, che merita di essere tutelato e valorizzato”.

Soddisfazione è stata espressa anche dagli assessori regionali Simona Bordonali e Viviana Beccalossi: “Questa è l’ennesima dimostrazione – sottolinea l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali – dell’attenzione che la Regione riserva alla nostra provincia e alla zona del Lago di Garda. Questa opera può avere un impatto significativo in termini turistici e di qualità della vita. Continua lo sforzo di Regione Lombardia per offrire servizi migliori ai cittadini con particolare attenzione alle peculiarità degli ambiti locali.” “Si tratta – commenta l’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città metropolitana Viviana Beccalossi – di un risultato fortemente atteso dal territorio che da tempo chiedeva il concretizzarsi di questo importante sforzo, anche economico. Poter contare su acque più pulite, per le comunità che si affacciano sul Garda, è condizione indispensabile per lavorare ancor meglio alla valorizzazione di uno degli angoli di Lombardia più conosciuti al mondo. Bene così, quindi”.

Lago di Garda