Vicenza. Avviati al recupero oltre 106 mila kg di pile e accumulatori portatili

Il Comune di Vicenza ha aderito alla campagna “Una Pila Alla Volta”, un progetto didattico promosso dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per sensibilizzare i giovani sulla corretta gestione dei rifiuti delle pile esauste. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza, dal segretario generale del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) Luca Tepsich e da Sara de Angelis di Ancitel Energia e Ambiente Spa.

L’iniziativa “si inserisce perfettamente nell’ambito di tutto ciò che il Comune di Vicenza sta promuovendo in questi anni in merito alla gestione ed alla raccolta dei rifiuti, in particolare per quelli più pericolosi e più inquinanti per l’ambiente – ha dichiarato l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza –. È per questo motivo che abbiamo aderito volentieri all’invito a promuovere questa divertente ed interattiva campagna – rivolta ai principali ambasciatori delle buone pratiche ambientali nel medio e lungo periodo, ovvero ai ragazzi – e che riguarda dispositivi che siamo abituati a usare quotidianamente, come pile e accumulatori, mettendo in premio importanti cifre per i vincitori del “contest”. Assieme all’assessore alla formazione Umberto Nicolai abbiamo perciò invitato a partecipare a questo progetto gli studenti e gli sportivi, attraverso i dirigenti scolastici delle scuole cittadine e l’Unione Italiana Sport per Tutti, in modo da raggiungere il maggior numero di persone su un tema di particolare importanza per il futuro nostro e delle prossime generazioni.

Il Comune di Vicenza – città tra le prime in Italia per indice di raccolta differenziata, collocandosi al quarto posto tra quelle con più di centomila abitanti – attraverso la società partecipata Aim Ambiente, pone da tempo attenzione al tema della raccolta dei rifiuti pericolosi. Proprio la scorsa settimana la Giunta comunale ha approvato l’istituzione dal prossimo anno del servizio di “ricicleria mobile”, un sistema itinerante che sarà presente nei quartieri principalmente durante i giorni di mercato per raccogliererifiuti particolari (come pile, farmaci, prodotti etichettati con i simboli T&F, piccoli RAEE, toner) che, seppur di piccole dimensioni, vengono conferiti con minor frequenza dall’utenza ai punti di raccolta. Il nostro obiettivo è riuscire a far comprendere al cittadino i costi non solo economici, ma anche ambientali e sociali, del non differenziare correttamente i rifiuti, tema sul quale molto è già stato fatto dal 2008 ad oggi, anche alla luce della significativa riduzione del quantitativo di rifiuti avviati in discarica e all’inceneritore, più che dimezzatisi in quest’arco temporale”.

“Il Veneto è una Regione virtuosa sia per i quantitativi di pile e accumulatori portatili gestiti sia per l’elevato numero di luoghi di raccolta – ha spiegato Luca Tepsich, segretario generale del CDCNPA –. Tuttavia, si è registrato un decremento delle quantità raccolte nel 2016 rispetto all’anno precedente, in linea con il trend nazionale. Le pile e gli accumulatori portatili avviati al riciclo in Italia, infatti, non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi che ci vengono richiesti dall’Unione Europea e negli ultimi anni stiamo assistendo a un leggero calo. Per questo abbiamo deciso di puntare sulle giovani generazioni per diffondere un messaggio semplice: le batterie non vanno gettate con la spazzatura indifferenziata ma nei contenitori loro dedicati. Abbiamo chiesto loro di mettersi in gioco e di farlo insieme perché la salvaguardia dell’ambiente è una sfida che si vince insieme raccogliendo Una pila alla volta”.

Pur non presente per impegni istituzionali, ci teneva a porgere il suo saluto il presidente di Ancitel Energia Ambiente Filippo Bernocchi: “Le nuove generazioni sono sempre più consapevoli del valore dell’economia circolare e disponibili a collaborare da protagonisti per il bene del Paese. È per questo che campagne come “Una pila alla volta” sono utili e significative per dare una spinta positiva sia dal punto di vista ambientale che economico. Siamo orgogliosi che il CDCNPA abbia scelto Ancitel Energia e Ambiente per la promozione di questo progetto nazionale presso gli enti locali. La raccolta differenziata è, infatti, il primo passo verso l’economia circolare ed è ancora più importante nel caso delle pile esauste, che sono molto dannose per l’ambiente se non conferite correttamente”.

Il progetto, che si prolungherà fino a marzo 2018, ha l’obiettivo di diffondere tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado informazioni, consapevolezza e buone prassi sulla raccolta differenziata e sul corretto avvio al riciclo dei rifiuti da pile e accumulatori portatili. La campagna utilizza strumenti didattici multimediali disponibili sulla piattaforma unapilaallavolta.it per consentire a docenti ed educatori di informare i ragazzi e le ragazze sulle buone pratiche sul tema.

È previsto anche un contest digitale a squadre, una vera e propria gara a chi si impegna di più nel fare e comunicare la raccolta differenziata delle batterie, a cui sarà possibile iscriversi dal sito dell’iniziativa. I ragazzi – nati esclusivamente negli anni 2003, 2004, 2005 o 2006 – si sfideranno in in squadre, da un minimo di 6 a un massimo di 10 partecipanti più un tutor maggiorenne, in 5 differenti prove e si impegneranno nella produzione di un reportage multimediale a testimonianza del progetto svolto. È ammessa la partecipazione di un fuori quota, più grande o più piccolo, ogni 4 partecipanti. Per quanto riguarda le sfide – legate alla raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili – si passa da un quiz sul tema delle batterie alla creazione di una scultura con le pile scariche abbandonate in casa, passando per la realizzazione di video e canzoni a tema.

Per ogni sfida i ragazzi dovranno creare una testimonianza foto, video o audio e caricarla nella loro area riservata sulla piattaforma web del contest, condividendola, poi, sui social network per spingere gli amici a votare la loro testimonianza sulla piattaforma e ottenere così punti utili a scalare la classifica. In palio per le 30 squadre che otterranno più voti, a livello nazionale, sui contenuti prodotti ci saranno voucher da spendere per l’acquisto di materiale scolastico o sportivo del valore compreso tra 1.000 e 2.500 euro, con un montepremi complessivo di 55 mila euro. A maggio 2018 le 10 migliori squadre saranno chiamate a Como per partecipare all’evento finale, durante il quale dovranno affrontare nuove sfide: le prime due classificate vinceranno altri due voucher del valore di 2.500 euro ciascuno. Nelle prime settimane di avvio del progetto, nella Regione Veneto, sono già 25 i rappresentanti delle scuole che si sono iscritti al contest. Ulteriori informazioni sulla campagna sono disponibili sul sito unapilaallavolta.it.

In Veneto, nel 2016, sono stati raccolti e gestiti dal CDCNPA 754.198 kg di pile e accumulatori portatili con un decremento rispetto al 2015 del 17%. Nonostante questo il Veneto è la seconda Regione nel Nord Italia, dopo la Lombardia, per quantitativi raccolti e per luoghi di raccolta serviti dai Consorzi iscritti al CDCNPA: complessivamente se ne contano 709, di cui 363 punti presso le isole ecologiche e 320 presso le attività commerciali (oltre a 26 centri di stoccaggio e aziende specializzate). Nella provincia di Vicenza, in particolare, sono stati avviati al recupero oltre 106 mila kg di pile e accumulatori portatili, ritirati presso i 137 luoghi di raccolta presenti sul territorio.

Vicenza una pila alla volta