La tradizione del caffè nel mondo

Il caffè è la bevanda più bevuta nel mondo e nelle varie parti del globo si possono trovare le più disparate leggende e tradizioni ad esso collegate. Il “rito del caffè” cambia a seconda del luogo in cui ci si trova, in alcuni casi si può parlare di vere e proprie cerimonie atte a preparare e consumare questo delizioso nettare; se vi trovate all’estero non mancate dunque di assaggiare il caffè tradizionale del posto, gustando il sapore di culture diverse dalla nostra.

Ad esempio in Italia siamo soliti entrare al bar e ordinare un caffè in fretta e furia, a Vienna invece bere il caffè è una vera e propria tradizione di tranquillità, un momento di pausa celebrato a tal punto da essere diventato nel 2011 un “Patrimonio Culturale Immateriale” dell’Unesco.

Vienna

Il caffè arriva a Vienna nel 1683 quando i turchi vennero sconfitti in seguito ad un loro tentativo di assedio della città. Questa vittoria fu possibile anche grazie al graduato Franciszek Jerzy, una spia polacca al servizio di Vienna che si era fatta passare fino a quel momento per un commerciante di caffè, intrattenendo rapporti coi turchi proprio grazie a questo stratagemma. In seguito alla fuga dei mori furono abbandonati in città moltissimi sacchi colmi dei neri chicchi, e fu sempre merito del soldato se il loro aroma potè arrivare fino alla corte imperiale. Per via dell’insolito aspetto, il contenuto dei sacchi fu inizialmente scambiato per mangime per animali, ma Franciszek preparò la gustosa bevanda che in brevissimo tempo conquistò tutti i dignitari, tanto che all’uomo fu dato il permesso di aprire una bottega dove servirla; nel 1685 aprì la prima caffetteria viennese.

Nel XIX secolo le “botteghe del caffè” diventarono dei luoghi culturali frequentati da letterati, filosofi, musicisti, a tal riguardo si racconta che Mozart e Beethoven prima di presentare una loro composizione al pubblico si incontravano in queste botteghe e ne discutevano insieme. Con il tempo nacquero numerose caffetterie che oggi vengono chiamate Kaffehaus, luoghi in cui ritagliarsi un momento di relax durante la giornata, uno spazio di tranquillità dove gustare un caffè in compagnia o leggendo un buon libro magari abbinando alla bevanda un tipico dolce viennese e lasciandosi inebriare dall’odore di caffè che riempie interamente le botteghe.

Etiopia

Anche agli etiopi piace prendersi i propri tempi per gustare un buon caffè; nella patria della Coffea arabica esiste una cerimonia della durata di un’ora per la preparazione del buna, ovvero il caffè nero.

Per cominciare è necessario lavare i chicchi di caffè che verranno successivamente tostati. Una volta pronti si dovranno macinare a mano con l’aiuto di un mortaio e di un pestello, fino ad ottenere una polvere sufficientemente fine. Il composto viene infine versato all’interno di una brocca di terracotta chiamata Jebena, insieme a dell’acqua calda. Quando il caffè ha raggiunto l’ebollizione lo si lascia raffreddare all’interno di un ciotola di coccio ed infine lo si versa nuovamente nella Jebena aggiungendo dello zenzero. La tradizione vuole che l’infuso di caffè e zenzero venga servito agli ospiti per tre volte, utilizzando tazze senza manico dai colori molto accesi.

Eritrea

In Eritrea bere del caffè è un rito che può durare anche due o tre ore dato che viene considerato la bevanda dell’amicizia e che di conseguenza è offerto in segno di ospitalità, bisogna perciò prendersi del tempo per berlo insieme, senza fretta.

Si inizia tostando del caffè, con l’intento di far sentire agli ospiti il profumo che esso sprigiona: questo passaggio è interpretato come un augurio di prosperità e fortuna. La preparazione è simile a quella del caffè etiope ed anche in questo caso il rito prevede di berlo insieme fino a tre volte. La degustazione inizia con un primo giro di caffè servito in una tazza chiamata auel, se si vuole continuare la conversazione si offre una seconda tazza chiamata kala’ai, infine si arriva alla terza e ultima tazza chiamata breket che significa benedizione e che simboleggia l’abbondanza.

Ci sono ancora tantissime tradizioni legate a questa bevanda, che nel mondo si consuma fredda o bollente, amara o dolce, miscelata a spezie a seconda del proprio gusto o semplicemente infusa con dell’acqua e gustata. La cosa che colpisce di più è di certo il fatto che in quasi ogni parte del mondo sia considerata un simbolo di amicizia e di ospitalità esattamente come accade qui da noi, attenzione quindi a non dimenticarvi di offrire sempre una tazzina di caffè a chi entra in casa vostra!

La tradizione del caffè nel mondo