Serie A 17.esima giornata, contro il Chievo torna alla vittoria il Crotone sotto la guida tecnica di Zenga

Crotone   1 Chievo     0 Marcatori: Budimir 27° Crotone(4-3-3): Cordaz, Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Martella, Rohden (Aristoteles), Mandragora, Barberis, Trotta (Tonev), Budimir (Simy), Stoian. All. Zenga Chievo(4-3-1-2): Sorrentino, Cacciatore, Dainelli (Hetemaj), Gamberini, Gobbi, Bastien, Radovanovic, Rigoni (Pucciarelli), Birsa, Meggiorini ( Pellissier), Inglese. All. Maran Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino Ass. Costanzo di Orvieto – Bottegoni di Terni Quarto giudice: Mario Saia di Palermo Var: Rosario Abisso – Avar: Federico La Penna Ammoniti: Ajeti, Bastien, Mandragora, Birsa Angoli: 7 a 3 per il Crotone Recupero: 2 e 4 minuti Spett. tot. 8.799 € 135.095 Biglietti 1.546 € 14.175 Abb. 7.253 rateo € 135.095 Il fortino Ezio Scida, come l’hanno definito alcuni pitagorici, tale si è rivelato contro il Chievo a giudicare da ciò che il Crotone ha fatto nel corso dell’incontro. Passione, cuore, coraggio, ed un diverso modulo di gioco(4-3-3) predisposto dal tecnico Zenga, le componenti vincenti che hanno annullato il ritardo con la vittoria e migliorato la posizione di classifica. Ancora una volta è toccato al Chievo subire il ritorno del Crotone a proposito del successo dopo un’astinenza di quattro giornate (la passata stagione la prima vittoria stagionale dei pitagorici arrivò proprio contro i veneti). Mister Zenga, come annunciato alla vigilia, ha dato continuità alla precedente formazione con la sola variante di Trotta in attacco al posto di Tonev. Dal versante opposto il tecnico Maran ha preferito mandare in campo i due difensori Dainelli e Gobbi in sostituzione di Tomovic e Jarszynsky, altro cambio sulla linea mediana con l’inserimento di Rigoni per De Paoli. Nessun demerito da parte degli ospiti,  che hanno meritato la sufficienza nell’assieme, meno redditizia la prestazione di Birsa e del duo d’attacco Meggiorini, Inglese. Il Crotone ha costruito il successo nella metà campo avversaria dove non ha mai abbandonato la zona. Primo tempo si evince fin dall’inizio la carica agonistica dei pitagorici che mettono in pratica nel miglior dei modi il nuovo modulo (4-3-3) voluto da Zenga con il trio d’attacco Trotta a sinistra, Budimir al centro, Stoian a sinistra.  Ed proprio quest’ultimo che al quinto ed al settimo minuto mette in difficoltà il portiere Sorrentino. Il vantaggio pitagorico sarebbe potuto arrivare al minuto sedicesimo se Budimir da dentro l’area non avevve mandato il pallone oltre la traversa dopo il cross effettuato da Rohden dalla destra. Non sbaglia il pitagorico al minuto ventisettesimo a mettere dentro il gol del vantaggio (quinto stagionale) in seguito ad azione iniziata da calcio d’angolo. Non si nota la reazione degli ospiti dopo aver subito il gol per la  continua pressione dei pitagorici alla ricerca del raddoppio. Chievo in serie difficoltà in fase offensiva dove il duo Inglese, Meggiorini (sostituito per infortunio) sostenuti da Birsa, non hanno mai impensierito Cordaz. Ripresa che non si assiste al solito calo del Crotone ma una serie di giocate che avrebbero potuto portare al raddoppio se Trotta e Budimir non avessero sbagliato delle facili conclusioni sotto porta del Chievo. Pucciarelli per Rigoni ( un attaccante al posto di un centrocampista) il secondo cambio operato da Maran per dare una maggiore spinta offensiva alla squadra non si è concretizzata. Mister Zenga non intende fare arretrare il baricentro e manda in campo l’attaccante Tonev in sostituzione di Trotta apparso piuttosto stanco. Minuti finali gran nervosismo in campo da parte del Chievo che pressa per agguantare il pareggio. Allontanato dal rettangolo di gioco Zenga per protesta. Quattro sconfitte dopo e sotto la gestione del tecnico Zenga torna al successo il Crotone  che scavalca alcune posizioni di classifica e guarda con fiducia i due prossimi difficili impegni conteo Lazio in trasferta e Napoli allo Scida.