Nelle scuole di Roma tornano le 4 Erre dell’Ambiente
Dopo il successo della prima edizione, torna il progetto “Le 4 Erre dell’Ambiente: Ridurre, Recuperare, Riusare, Riciclare”, lanciato dal Campidoglio per stimolare la creatività degli studenti sui temi riguardanti i rifiuti, il decoro urbano e la sostenibilità ambientale. Al progetto partecipano 6 scuole dell’infanzia con 27 classi, 22 Istituti comprensivi (12 primarie e 10 secondarie di primo grado) con 45 classi e 4 istituti secondari di secondo grado con 12 classi.
La proposta si configura come un vero e proprio concorso di idee, aperto alle innovazioni e alle esperienze virtuose già sperimentate dalle singole realtà scolastiche. E’ prevista anche un’apposita ‘Sezione Artistica’ per rappresentare, attraverso ogni possibile linguaggio espressivo, le tematiche affrontate durante il percorso. Lo scopo dell’iniziativa è la promozione di quelle esperienze che possano sensibilizzare gli alunni al tema dell’educazione ambientale e ampliare la ricerca educativa su alcuni filoni tematici come la cura e la qualità degli ambienti naturali e il decoro degli spazi educativi; la raccolta differenziata dei rifiuti e le diverse forme di riciclaggio; il riuso solidale dei beni comuni e il contrasto alla dispersione delle risorse, la valorizzazione delle filiere nell’ottica della green economy e, infine, l’orientamento ai comportamenti idonei per una corretta sostenibilità, favorendo il confronto sul tema ambientale.
Gli obiettivi primari del progetto sono quindi rappresentati dalle quattro R di Riduzione alla fonte, Riuso, Riutilizzo e Recupero di materiali nel rispetto delle normative comunitarie, raggiungibili attraverso il sostegno della pratica quotidiana della raccolta differenziata, dei comportamenti per una corretta sostenibilità, dell confronto sul tema ambientale e sul decoro cittadino. Per il raggiungimento degli obiettivi sono previsti piani di lavoro in rete con altri servizi educativi e il coinvolgimento delle famiglie, delle associazioni studentesche, dei centri anziani, delle realtà presenti sul territorio e di altri istituti.
“Consolidiamo il nostro approccio incentrato sulla partecipazione e sulla condivisione. Le tematiche ambientali si confermano uno dei nostri riferimenti nella costruzione di percorsi innovativi che rendano le scuole costanti e solidi punti di riferimento per le famiglie e per i territori. Valorizzare l’iniziativa spontanea e metterla a sistema consente di sviluppare efficacemente potenzialità e capacità di bambini e ragazzi. Il senso civico e lo spirito di comunità crescono progressivamente tramite progetti concreti, che gli studenti sentono come parte integrante della propria attività quotidiana. “Con l’eco-didattica nelle scuole romane si scopre e si mette a frutto una straordinaria creatività dei bambini e dei ragazzi, che diventa stimolo per le politiche ambientali, di decoro urbano e sostenibilità. Attraverso kit multimediali, docu-film, libri e dvd i bambini sperimentano e toccano con mano una nuova visione dei rifiuti che noi chiamiamo materiali post consumo, ossia a tutti gli effetti materiali che possono tornare a nuova vita. Le parole chiave sono prevenire, riutilizzare, differenziare e valorizzare economicamente i materiali sviluppando una economia fondata sul riciclo eco-efficiente ed il recupero di materia. E proprio alle istituzioni scolastiche vogliamo restituire l’importante ruolo nell’azione di rinnovamento e cambiamento culturale rispetto a questi temi così importanti per l’ambiente e per il futuro”, commenta l’assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari.