Parma. Oggi e domani si discute di origine e sviluppo della città

Il Palazzo del Governatore di Parma oggi e domani ospiterà il simposio internazionale “Fondare e ri-fondare: origine e sviluppo della città di Parma. Costruzione di un’identità policentrica lungo la via Emilia tra Parma, Reggio e Modena” che riunirà a Parma i maggiori studiosi ed esperti di studi storici e archeologici inerenti l’età romana. Il simposio, promosso dal Comune di Parma e dall’Università di Parma con il coordinamento scientifico dei docenti dell’Università di Parma Carlo Quintelli e Alessia Morigi, con il sostegno dellaRegione Emilia Romagna – IBC e la collaborazione dei Musei civici di Modena e Reggio Emilia, è una delle iniziative cardine promosse nell’ambito delle celebrazioni dei 2200 anni dalla fondazione della colonia romana di Parma.

“Il tema e l’approccio multidisciplinare di questo convegno internazionale – sottolinea l’Assessore alla Cultura Michele Guerra – ci insegnano come ogni giorno siamo chiamati a ri-fondare la nostra città e a interrogarne l’identità, che si configura come in costante movimento, soggetta a continue trasformazioni che pure mantengono nella tradizione una loro inalienabile riconoscibilità. Comune e Università sono uniti nel suggellare questi 2200 anni offrendo alla città un’occasione al contempo di ricerca e di divulgazione della nostra storia”.

“Il convegno propone una riflessione – con relatori di assoluto prestigio – sulle origini della nostra città e sulla sua identità: un’identità complessa e sempre in divenire – osserva il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei – frutto di continue stratificazioni e ridefinizioni. Si tratta di un appuntamento di grande interesse, non riservato a una ristretta cerchia di addetti ai lavori e appassionati, ma aperto a tutti, in quanto propone un importante approfondimento sulle ragioni del nostro “essere comunità” e sullo spazio che abitiamo. L’Università è ben lieta di avere promosso questo appuntamento insieme al Comune di Parma, celebrando anche così i 2.200 anni della nostra città”.

La prima giornata (martedì 12 dicembre) del simposio sarà dedicata agli aspetti storici e archeologicirelativi al tema della fondazione urbana che riguarda, oltre a Parma, anche Reggio Emilia e Modena lungo la via Emilia, con la presenza di qualificati studiosi tra cui Andrew Wallace-Hadrill (Cambridge University), Christopher Smith (University of St. Andrews), Giuliano Volpe (Presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici MiBACT), Elena Calandra (Direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia MiBACT), Giovanni Brizzi e Lorenzo Quilici (Università di Bologna), che illustreranno la complessità e, per molti versi, l’attualità del fenomeno urbano nella fase romana di fondazione e sviluppo. La seconda sessione (mercoledì 13 dicembre), con la partecipazione tra gli altri di Francesco Valagussa (Università Vita-Salute San Raffaele), Franco Farinelli (Università di Bologna), Franco Guerzoni, Vittorio Gallese (Università di Parma), vedrà un coinvolgimento più allargato ed eterogeneo di quei saperi e di quelle arti che spesso si avvalgono del dato archeologico, e più in generale dellamemoria dell’origine, come componente ineludibile di un processo interpretativo oltre che progettuale rivolto al futuro, dove la continuità dell’atto fondativo della città viene metaforicamente ribadita attraverso le espressioni culturali della comunità urbana.

Il simposio ha carattere scientifico ma è rivolto anche al mondo delle scuole, delle professioni e a tutta la cittadinanza che vuole celebrare la propria origine attraverso una conoscenza più approfondita dell’origine della città e del suo continuo processo di evoluzione identitaria. Il simposio internazionale Fondare e ri-fondare: origine e sviluppo della città di Parma. Costruzione di un’identità policentrica lungo la via Emilia tra Parma, Reggio e Modena rientra nell’ambito delle iniziative del Protocollo d’intesa “2200 anni lungo la Via Emilia” promosso dai Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna e Parma, dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna, che celebra i 2200 anni dalla nascita di Mutina (Modena) e Parma, colonie fondate nel 183 a.C., e Regium Lepidi (Reggio Emilia), istituita come forum in quegli anni.

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