Verona. Rimane critica la situazione della Melegatti
La campagna social di salvataggio della Melegatti ha favorito la vendita di più di 1,5 milioni di pandori ma la situazione delle casse dello storico brand veronese è tutt’altro che risolta. Un fondo maltese parteciperà alla ristrutturazione del debito, ma i lavoratori potrebbero tornare in cassa integrazione a pochi giorni dal Natale. Il Corsera scrive di un incontro di giovedì scorso in cui l’azienda avrebbe annunciato la propria decisione. “Non possiamo nascondere che questa nuova richiesta di cassa integrazione ci ha spiazzato. Contavamo che i lavoratori potessero passare direttamente a lavorare per la campagna delle colombe pasquali. Vigileremo con grande attenzione sulle prossime scelte dell’azienda – dichiara Maurizio Tolotto della Fai Cisl di Verona – Il fatto di lasciare tanti ordini insoddisfatti lascia anche ai lavoratori un grande senso di frustrazione”.
Lo scorso 7 novembre è stata depositata in tribunale a Verona la proposta di ristrutturazione del debito. Si dovrà attendere fino a 4 mesi (con la possibile proroga di altri 2) affinché Melegatti stili un piano di rientro dai debiti pensato per ciascun creditore. Se a quella scadenza il piano non sarà stato accettato da creditori che detengono almeno il 60% del debito totale, per la Melegatti il fallimento sarà inevitabile.
A compliacare la situazione anche il furto ai danni dell’azienda dolciaria presa di mira da banditi che si sono introdotti nello stabilimento chiuso di San Martino Buon Albergo per per poratre via km di cavi in rame dell’impianto elettrico. Un danno da 300 mila euro, incluse le manomissioni strutturali al quadro da rifare. Lo stabilimento depredato è stato inaugurato da poco più di un anno ed è costato 10 milioni di euro. Era stato chiuso ad ottobre a seguito della crisi. I ladri hanno approfittato dell’assenza di personale in una struttura con i sigilli dall’ufficiale giudiziario. I Carabinieri, usando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, stanno lavorando per arrestare i ladri. Sono entrati in azione dopo essere arrivati a bordo di due furgoni (uno dei quali rubato).
