Rinascono le linee ferroviarie Faentina e Valdisieve

A Firenze è stato firmato, alla presenza del vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini, il protocollo d’intesa tra Mit, Regione Toscana, RFI, ANAS, Unione Montana dei comuni del Mugello e Unione dei comuni Valdarno e Valdisieve, per l’adeguamento e la riqualificazione delle infrastrutture sulle linee ferroviarie Faentina e Valdisieve. Per la Toscana ha firmato l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

“Con la firma del protocollo d’intesa, un’altra promessa mantenuta; erano anni che i cittadini del Mugello aspettavano interventi di miglioramento della mobilità ferroviaria che ora, grazie al protocollo, saranno finalmente portati a compimento”, ha detto il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini. “I pendolari potranno muoversi più facilmente e in sicurezza, superando tutte le difficoltà connesse agli spostamenti quotidiani, con una migliore accessibiltà al servizio, ora molto semplificata”- ha aggiunto Nencini. “Abbiamo stanziato, in accordo con RFI, 47 milioni di euro per la riqualificazione delle linee ferroviarie e per la realizzazione di nuove piste ciclabili, che saranno collegate alle stazioni grazie ad una collaborazione tra RFI e comuni che favorirà l’interscambio bici – treno”- ha concluso il vice ministro. Con il protocollo d’intesa saranno messi in cantiere interventi che mirano da un lato ad incrementare la regolarità del servizio e dall’altro l’accessibilità, l’informazione e i servizi nelle principali stazioni sulle due tratte ferroviarie. Inoltre, si potrà procedere con la programmazione di interventi per l’eliminazione dei passaggi a livello più critici sia per la sicurezza che per gli impatti sulla circolazione stradale. Le stazioni interessate dalle opere sono quelle di Borgo San Lorenzo, Contea Londa, Vicchio e Rufina, mentre i passaggi a livello interessano i comuni di Comune di Borgo S. Lorenzo, di Dicomano, di Rufina e di Vicchio.

“Si tratta di un’opportunità storica per il Mugello e la Val di Sieve – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – che attraverso il recupero di quelle che erano state le ipotesi di compensazione per i lavori dell’Alta velocità e l’aggiunta di ulteriori 16 milioni, per un totale di 47 milioni di euro, garantirà il miglioramento tecnologico dell’infrastruttura, la riqualificazione delle stazioni e il superamento dei passaggi a livello, in modo da aumentare la sicurezza e la regolarità del traffico ferroviario, ma anche la sicurezza stradale e la fluidità della mobilità sui gomma. Si tratta di interventi concordati con i rappresentanti del territorio, resi possibili grazie all’impegno della Regione e del viceministro Nencini”.

Il protocollo si inserisce nel quadro di uno sforzo congiunto tra il Governo, la Regione Toscana e i Comuni interessati per la riqualificazione del sistema dei servizi di trasporto pubblico. Come annunciato dal vice ministro Nencini, RFI concorrerà alla realizzazione degli interventi con uno stanziamento di 47 milioni di euro, finalizzato all’ottimizzazione dei servizi connessi alle linee ferroviarie e alla viabilità e la realizzazione di nuove opere per l’eliminazione dei passaggi a livello. Nell’ambito di tale investimento è previsto da parte di RFI il contributo di 1 milione di euro per il progetto di implementazione delle ciclovie afferenti alle stazioni ferroviarie del Mugello e predisposto dall’Unione dei Comuni.

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