L’economia della Sardegna è in salute: ecco i dati

La Rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat in Sardegna fa emergere in quadro positivo. Il Rapporto congiunturale del mercato del lavoro, redatto dall’Ufficio di statistica regionale, mostra un quadro occupazionale in netto miglioramento. Il tasso di attività passa da 62,2 a 63,6% e la forza lavoro guadagna +1,6% da 692,6 a 703,5. Cala la percentuale degli inattivi (-4,6%) insieme al tasso di disoccupazione che scende dal 15,9% al 14,6%. L’occupazione è in aumento del 3,2%: da 582,2 a 600,9.

Il trend è positivo in tutti i segmenti dell’economia dell’Isola. Aumenta l’occupazione nell’intero settore industriale (+17,4%), in quello del commercio, alberghi e ristoranti (+9,2%) e delle costruzioni (+6,9%). “Sono i dati migliori visti sinora e questo ci fa ben sperare, perché significa che la tendenza positiva va consolidandosi anche nel lungo periodo. Una tendenza che coinvolge sia il lavoro che il prodotto interno lordo, stimato in crescita dell’1,3% nel 2017”, ha osservato il Governatore Francesco Pigliaru.

“Diminuiscono significativamente disoccupati e inoccupati, e si registrano 8000 posti di lavoro in più. In questo quadro incoraggiante, il tasso di disoccupazione è al minimo da molti anni: oggi è al 14,6%, mentre quando abbiamo iniziato a governare noi era molto più alto, al 19%. In questo momento il nostro mercato del lavoro registra miglioramenti molto più netti di quelli ottenuti nel resto del Paese. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma segnali come questo sono importanti, ci dicono che le nostre politiche stanno funzionando, che finalmente stiamo riuscendo a far tornare fiducia, lavoro e crescita”, ha dichiarato Pigliaru.

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