Come combattere l’inestetismo dovuto alla cellulite

L’arrivo delle feste rende tutti più sensibili alle tematiche legate al benessere e alla bellezza. Ciascuno vuole essere in forma e al meglio, per indossare l’abito più scintillante e festoso, che esalta il proprio corpo. E’ un’esigenza sentita da donne e anche da uomini di tutte le età. Anche in Italia la ricerca del benessere e della bellezza estetica è trasversale, non conosce sesso e dati anagrafici. Donne e uomini devono però fare i conti con inestetismi largamente diffusi come quelli dovuti alla cellulite. La pannicolopatia edemafibrosclerotica (come viene definita dai medici) ha delle sue cause note e degli stadi di evoluzione. E’ pertanto possibile intervenire sulle cause e sulle diverse fasi per contrastare la cellulite.

La cellulite: i soggetti colpiti

E’ importante partire da una considerazione. La cellulite è una problematica piuttosto diffusa. Sono 8-9 su 10 le donne in età fertile a soffrirne. L’età media in cui compare è 18 anni e va a peggiora nel tempo. Un fattore che aggrava il problema è l’obesità. Non sono solo gli obesi ad avere la pelle a buccia d’arancia, non sono esenti nè le persone normali né quelle magre.

Cos’è la cellulite? Su cellulitestop.org, portale dedicato a consigli per constarare il problema, viene definita come “un disturbo che coinvolge l’ipoderma” e si evidenzia come “si manifesta soprattutto a livello degli arti inferiori”. Il sito tematico rileva come si crea una “stasi microcircolatoria che causa un’alterazione dello scambio plasmatico tessutale e delle funzioni metaboliche più importanti”. L’insorgere della cellulite si riconosce quando si manifesta la degenerazione dell’ipoderma attraverso l’ipertrofia, l’incremento di volume delle cellule adipose e l’accumulo dei liquidi in eccesso. La cellulite si localizza soprattutto nella zona mediale delle ginocchia, sulle cosce, sulle gambe e sui glutei. Non di rado si trova sula parte posteriore del collo, su quella laterale delle braccia e sull’addome. Nella maggioranza dei casi i primi solchi e le sporgenze iniziano nella parte posteriore delle cosce.

Cellulite: le fasi

Dopo avere definito i soggetti maggiormente colpiti e dove si localizza, è bene individuare gli stadi della cellulite. Anche perché lo stadio iniziale è reversibile. Quando compare l’edema e si inizia ad alterare l’irrorazione sanguigna, la pelle appare con minore elasticità. E’ questo il momento in cui bisogna interventire affidandosi sempre a professionisti e a fonti autorevoli. La seconda fase vede il peggioramento delle prime manifestazioni del problema con la pelle che sembra pallida. Il problema entra nello stadio 3 quando si creano i micronoduli che rendono difficili gli scambi metabolici. Ad occhio nudo si osserva il fenomeno della buccia d’arancia che può essere accompagnato da dolore alla palpazione. Si può arrivare ad un quarto stadio con la fibrosi, una fase ormai attualmente irreversibile. Ci sono le striature e il dolore è netto.

La cellulite si presenta in diverse forme, da quella dura (perlopiù nei soggetti giovani). L’irregolarità a buccia d’arancia in questa forma non è marcata. Il tempo comporta l’arrivo della cellulite flaccida contrassegnata da buchi evidenti ed avvallamenti che si vedono in posizione eretta e scompaiono in fase di distensione. La cellulite mista è la più comune, una via di mezzo tra quella dura e quella flaccida. La cellulite con adiposità rilevante si presenta con accumuli di grasso che nascondono la cellulite stessa. Infine la cellulite linfoedematosa è caratterizzata da indufficienza linfatica e venosa, da edemi e liquidi. La pelle si presenta spugnosa. E’ accompagnata da gonfiori su caviglie e gambe.

Come contrastare la cellulite

Sono diversi i fattori di insorgenza della cellulite a partire da quello genetico passando per quello alimentare o ormonale. Ci sono numerosi fattori che favoriscono il problema e altri che l’aggravano. Tra questi la sedentarietà, vestirsi in modo costrittivo, una cattiva alimentazione, una scorretta postura, troppe tossine e anche una gravidanza. Fare attività fisica è utilissimo contro la cellulite. Per prevenire la formazione di questo inestetismo un grande alleato è la sana alimentazione. Mangiare in modo salutare favorisce la microcircolazione disincentivando l’accumulo di liquidi in eccesso. La cellulite si può quindi contrastare con una sana e corretta alimentazione e con una costante attività fisica naturalmente nelle fasi iniziali dell’insorgenza. E’ bene sempre ricordare che quanto scritto nell’articolo non costituisce e non sostituisce in alcun modo il parere medico. Soprattutto se la problematica è in una fase particolarmente avanzata in cui esclusivamente uno specialista può fornire la corretta valutazione e le soluzioni possibili.

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