Ancelotti: “Milan? Non ho mai avuto contatti con la nuova proprietà”

Capitolo Nazionale chiuso per Carlo Ancelotti che alla DS su Rai Due ha ribadito l’interesse ad allenare “ancora una squadra di club, stare tutti i giorni a contatto con il campo. Fare il ct vorrebbe dire cambiare mestiere“. L’ex Milan apre al campionato italiano. “Tornare ad allenare in Serie A? Perché no!”.

Sulla “nazionale” Ancelotti ha spiegato che “il calcio italiano ha tanti problemi, io mi posso impegnare per risolverli, ma penso che tutto il movimento vada coinvolto. É un problema di qualità dei calciatori e dei club. In questo momento non siamo al livello delle top nazionali. I grandi calciatori non nascono tutti i giorni. I cicli cambiano, in questo momento il calcio italiano ha dei problemi, ma è tutto il movimento che deve risolverli. Bisogna intervenire sui vivai, mettendo alcune regole. Bisogna iniziare a fare qualcosa di diverso o aspettare la divina provvidenza che faccia nascere un altro Tardelli o un altro Pirlo”.

Carletto ammette i contatti con la Figc. “Mi ha contattato, ma c’è conflitto di interessi fra la Nazionale e il club. La Figc deve predominare sulle squadre per migliorare il sistema. I club devono aiutare la Federazione. Con Tavecchio non ho alcun problema, ma non ho avuto contatti con lui. Non è un problema di presidenti o altro. Milan? Non ho mai avuto contatti con la nuova proprietà, ma mi piacerebbe tornare in Italia. La Juve? Sta facendo cose straordinarie, stimo molto Andrea Agnelli”.