Americani e arabi interessati a comprare il Milan dai cinesi

Non c’è pace per il Milan. Il cambio di allenatore non ha portato i benefici sperati, anche se è troppo presto per stroncare Gattuso. A preoccupare non è tanto il pari in casa del Benevento, piuttosto le questioni societarie. Sono forti i rumors relativi a nuovi innesti in società.

La commissione Uefa l’8 dicembre deciderà sul voluntary agreement richiesto dal club. Un passaggio cruciale anche in vista dei possibili investimenti sul mercato di gennaio. A gettare ombre è un articolo di Repubblica. Il quotidiano riporta di un gruppo arabo disponibile a sostenere Yonghong Li. Il giornale riferisce che gli arabi sarebbe pronti a rilevare il club insieme ad una multinazionale dell’edilizia USA che sarebbe interessata ad edificare il nuovo stadio.

Milan: ipotesi cambio di proprietà

Sui rossoneri pesano i 330 milioni di debito con Elliot con interessi molto salati da pagare entro ottobre 2018. Fassone lavora al rifinanziamento del debito, ma anche a nuovi ingressi in società. Il Milan addirittura potrebbe passare di mano dai cinesi agli arabi. Gli interessi intorno al Diavolo sono notevoli, ma in assenza di un progetto solido è difficile costruire risultati anche in campo.

Berlusconi e Yonghong Li