Roma. Ennio Fantastichini interpreta Il Re Lear

Appuntamento a Roma con Il Re Lear di William Shakespeare, visto da Giorgio Barberio Corsetti e interpretato da Ennio Fantastichini, in prima nazionale al Teatro Argentina, sino al 10 dicembre. Sul palco temi di grande attualità in una combinazione inedita di linguaggi e visioni. Corsetti costruisce un ponte tra passato, presente e un futuro possibile. Il tempo di questo Lear è adesso, nei nostri giorni. Un tempo dove un re si spoglia del potere nel tentativo disperato di vivere senza responsabilità, mentre il mondo intorno, privato e pubblico, implode.

Lear è una favola ed è una tragedia di padri e figli, di padri che fraintendono i figli, di figli che tradiscono i padri. Ma Shakespeare inserisce nel dramma la speranza che le nuove generazioni possano riscattare il mondo di corruzione e morte che hanno ereditato dai padri. Re Lear, nuova produzione del Teatro di Roma e del Teatro Biondo di Palermo, dopo il debutto romano sarà in tournée a Palermo, Ancona, Chieti, Fano, Teramo, Ferrara, Udine, Torino.

Lo spettacolo si inserisce nel percorso di Stagione Shakespeare Nostro Contemporaneo, un viaggio in 5 dei suoi capolavori restituiti con sensibilità dell’oggi: oltre al Re Lear, il Riccardo II di Peter Stein, (12 dicembre, al Teatro Nazionale); Macbettu, testo in sardo interpretato da soli uomini per la regia di Alessandro Serra (4 maggio, Argentina); Reparto Amleto di Lorenzo Collalti, con il Principe di Danimarca ricoverato in un ospedale (9 gennaio, India).

A 20 anni dalla scomparsa di Giorgio Strehler, tra i grandi registi italiani del secolo scorso, e a settant’anni dalla nascita del Piccolo Teatro di Milano, il Teatro di Roma omaggia il regista e il prestigioso teatro con un ciclo di iniziative, incontri, proiezioni, installazioni e “serate d’onore” dedicate a Valentina Cortese, Giulia Lazzarini, Ferruccio Soleri. Primo appuntamento lunedì 27 novembre alle 21 al Teatro Argentina con Giancarlo Dettori, tra gli attori più amati del nostro teatro, che ripercorre quarant’anni di lavoro con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro attraverso un racconto ironico e appassionato: il recital di Claudio Beccari dal titolo Giorgio Strehler e io – 40 anni al Piccolo Teatro di Milano. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a: [email protected].

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