Nazionale. Ancelotti e Allegri rifiutano la panchina, Tavecchio si discolpa

E’ arrivato il “gran rifiuto” di Carlo Ancelotti che declina gentilmente l’offerta di Carlo Tavecchio di allenare la Nazionale. A comunicarlo è stato il procuratore Giovanni Branchini, intervenuto in radio a “Deejay Football Club”. “Ancelotti sulla panchina azzurra? Mi sento di escludere questa opportunità, Carlo rispetta tutti ma non se la sente di accettare l’offerta”, ha affermato il manager.

Una doccia gelata non solo per Tavecchio ma soprattutto per i tifosi che avrebbero gradito un vincente come Mr Carletto come ct. Intanto torna a parlare Carlo Tavecchio dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali. Il presidente federale accusa l’ex ct Gian Piero Ventura. “La debacle è tecnica, la scelta tecnica sbagliata della formazione. Devo dirlo per forza. Chi lo ha scelto? L’ho scelto io. Non sono stressato, ma sono quattro giorni che non dormo. Abbiamo giocato male, cross alti con gente alta 1.90 m. Dovevamo giocare con i piccoletti che stavano in panchina…” ha sostenuto il numero uno del calcio alla trasmissione Le Iene.

Intanto anche Max Allegri rifiuta l’offerta di allenare la Nazionale. Il tecnico della Juventus è gratificato dall’idea di guidare gli azzurri ma “non ora”. La panchina dell’Italia è in questo momento una sorta di patata bollente. Soprattutto perché in molti attendono innanzitutto dimissioni tra i vertici federali, in primo luogo di Tavecchio, per ripartire con un progetto totalmente nuovo dalle fondamenta.

Carlo Ancelotti