Milano. Quarantenne si lancia dal grattacielo di Porta Romana

Sembrava una scena da film ma era pura realtà. Un uomo di 44 anni si è asserragliato nel grattacielo di Porta Romana per 2 ore per poi lanciarsi nel vuoto dal piano 21. E’ successo in viale Sabotino a Milano. L’aspirante suicida è vivo essendo caduto sul telo gonfiabile dei Pompieri. Chiaramente non è illeso. E’ rimbalzato su un’auto in sosta procurandosi diversi traumi.

I sanitari del 118 lo hanno curato sul posto e portarlo in ospedale al Policlinico. Protagonista del gesto insano un brasiliano. Toccherà alla Polizia capire perchè abbia compiuto una simile azione che per poco non gli è costata la vita.

Lo straniero ha intimato al custode del grattacielo di farlo entrare sotto la minaccia di un’arma in realtà finta. Ha avuto così modo di salire sulla sommità dell’edificio per suicidarsi. Nessuno è riuscito a convincerlo a rinunciare a gettarsi nel vuoto. Straordinario l’intervento delle forze dell’ordine che sono riuscite comunque a salvargli la vita.

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