Nazionale. Dopo le dimissioni di Ventura arriva Ancelotti

Non accadeva dal 1958. L’Italia non parteciperà al Mondiale che si terrà in Russia nel 2018. La Nazionale rimane fuori dal campionato più bello perchè non meritava di andare a Mosca. E’ il fallimento del calcio italiano che non è in grado di avere una sua identità, di vincere in ambito internazionale, di fare programmazione. Il calcio italiano è vecchio nell’anima, nel gioco e nell’anagrafica. Gigi Buffon è una bandiera (che ieri ha detto addio alla porta azzurra) ma è la dimostrazione di come l’Italia è datata e non manda in campo i giovani!

Paga per tutti Gian Piero Ventura che ha vinto così poco nella sua carriera e si è ritrovato sulla panchina italiana dopo nomi come Conte, Lippi….Il ct della Nazionale (senza nulla togliere a Ventura) deve essere uno dei migliori allenatori su piazza, uno di quelli abituati a vincere. Può esserlo un Allegri. Un Capello. Un Ancelotti ma non un Ventura. Nel cuore della notte mentre in Svezia tutti festeggiano, il mister spiega. “Non mi sono dimesso perché non ho ancora parlato con il presidente. Dal punto di vista sportivo è un risultato pesantissimo. Abbiamo dimostrato volontà di fare, ma sono nel calcio da tanti anni e so accettare quello che accade”. Le dimissioni o l’esonero verranno concordati con la dirigenza del calcio italiano (che farebbe bene a lasciare). Bisogna ripartire con il treno verso l’Europeo e il Mondiale 2022. Rifondare…

L’Italia riparte da Carlo Ancelotti. La Federazione sta facendo di tutto per strappare il “si” dell’ex tecnico del Bayern. Carletto sarebbe intenzionato a proseguire la sua carriera di club ma la Nazionale lo tenta. Ancelotti è il profilo ideale per rifondare il progetto. Vanta la giusta esperienza internazionale, è il genio delle gare dentro o fuori. E’ il vincente associato alla figura di Marcello Lippi. La proposta di ingaggio è superiore a quella di Ventura ma con Ancelotti sarà un’altra Nazionale.

La rabbia e la delusione degli italiani. Sentimenti che accompagnano tutti dopo questa bruciante eliminazione. Interviene anche il tifoso leghista Matteo Salvini. “Troppi stranieri in campo, dalle giovanili alla Serie A, e questo è il risultato. #stopinvasione e più spazio ai ragazzi italiani, anche sui campi di calcio”. Lo scrive il segretario della Lega commentando Italia Svezia che ha visto l’esclusione dai Mondiali 2018.