Milano tra le capitali internazionali dell’arte

Milano si inserisce nel prestigioso circuito delle No Buyer’s Premium Auctions di Sotheby’s. La major statunitense ha deciso di svolgere delle vendite online senza applicare nessun diritto sul prezzo finale di aggiudicazione. Sino ad ora le vendite di questo tipo d’arte moderna e contemporanea prevedevano un lancio espositivo nelle sedi di Londra, New York, Hong Kong, Ginevra e Parigi. Adesso si è aggiunta la sede milanese acquistabili “virtualmente” sino alle 13 del 20 novembre.

Le online sales si sono confermate negli ultimi mesi come uno strumento formidabile per attrarre nuovi collezionisti. Nel primo semestre 2017 nelle oltre 30 aste solo online il 45% degli acquirenti sono stati new buyers. Di questi il 20% ha poi partecipato alle aste dal vivo. La percentuale media del venduto, che nel 2016 nelle aste online era del 62%, quest’anno è stata dell’81%. L’asta in arrivo, costituita dal dipartimento italiano, offre per questa prima occasione opere di Fontana, Licini, Boetti, Melotti, Ceroli,Alviani, Del Pezzo, Mambor, Salvo, Paolini, Toderi ed altri, così come lavori di artisti internazionali quali Grosz, Balkenhol, Hartung, Vautier.

Al centro dell’asta un interessante nucleo di opere della Pop Art Italiana tra le quali spicca “Com’è liscia la tua pelle”, un lavoro di Cesare Tacchi al quale il Palazzo dell’Esposizione di Roma dedicherà da febbraio 2018 un’importante monografica. Si tratta di un’opera del 1965 ed è stimata 40-60 mila. Mentre il ricalco su tela di un metro per un metro, “Ape”, un lavoro del 1965-67 di Renato Mambor, è offerto a 15-20 mila.

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