Una grande Ferrari domina in Brasile, Hamilton marziano

Le Rosse di Maranello mettono il proprio sigillo sul Gran Premio del Brasile. La Ferrari ottiene il 229° successo e lo fa con Sebastian Vettel. Sul circuito di Interlagos il tedesco centra il quindo successo in campionato (Australia, Bahrain, Monaco e Ungheria) conquistando matematicamente il secondo posto tra i driver. Su Valtteri Bottas ha 22 punti di margine. Peccato davvero per il titolo piloti sfumato per una macchina che ha peccato in affidabilità. Sul podio brasiliano il finnico Mercedes scavalcato in partenza e Kimi Raikkonen, che ha faticato non poco a respingere il campione del Mondo Lewis Hamilton, partito dalla pit lane dopo avere sostituito turbo, MGU-H e ICE. Per l’inglese un recupero mostruoso che certifica il suo campionato da marziano!

Il grande protagonista del circus è stato Lewis Hamilton. Decimo dopo 10 giri, settimo dopo 15 giri, ha superato all’esterno Perez in curva 1 strappando gli applausi Interlagos. Magico! Un pilota da leggenda. Raikkonen ha sudato le proverbiali sette camice per mantenere il podio che Hamilton avrebbe meritato. Se non avesse accusato problemi, anche in Brasile non ci sarebbe stata gara…

Dopo 21 giri il pluri campione del Mondo si è proiettato quinto dopo l’ennesimo sorpasso ai danni di Alonso e Massa. E’ passato anche in testa dopo il primo cambio gomme. Al giro 43, dopo il pit stop, è tornato quinto posto a 18” da Vettel. Poi ancora più vorace con le supersoft si è lanciato all’inseguimento di Verstappen in difficoltà, scavalcato a 12 giri dal termine. Quindi si è incollato agli scarichi di Raikkonen. Hamilton si è fermato ad un passo dal podio. Il finlandese ha fatto di tutto per resistere…Massa era al suo ultimo GP di casa in carriera (se non ci ripensa…) ed è stato bravo a difendere il settimo posto da ritorno di Alonso nel finale, dietro alle due Red Bull di Verstappen e Ricciardo.

Il trionfo di Vettel