Milano. Corsa al Pirellone: una mega sfida per Pisapia

Il Pirellone è l’obiettivo dei politico del centrosinistra. Non tanto la vittoria delle regionali in quanto la riconferma di Bobo Maroni è già scritta (salvo cataclismi) bensì l’approdo nel palazzo della Regione. Il Pirellone ultimo rifugio considerando che per la Camera in Lombardia il centrosinistra rischia di prendere solo 3 collegi uninominali su 38. I parlamentari di centrosinistra affollano la lista d’attesa per la Regione. Carmela Rozza, attuale assessore alla Sicurezza a Palazzo Marino, cerca spazio nelle liste regionali. In cima alla lista del Pd c’è Pietro Bussolati, che era stato il primo dei non eletti. Da Cernusco in corsa il renziano Eugenio Comincini. Tra i candidati Fabio Pizzul insieme all’uscente Carlo Borghetti. Da Sesto arriva la candidatura di Monica Chittò.

A sostegno di Giorgio Gori dovrebbe correre Paolo Petracca, responsabile delle Acli di Milano e nella lista Gori potrebbe candidarsi Elisabetta Strada, capogruppo della lista Sala a Palazzo di Città. Riflettori puntati su Mdp e Campo progressista di Pisapia. Ricandidata Chiara Cremonesi. In lista anche Roberto Cornelli e David Gentili. Si tratta di un banco di prova importante soprattutto per Giuliano Pisapia che gioca in casa e potrà misurare la sua capacità di attrarre.

E’ corsa anche nel centrodestra. Forza Italia candida il capogruppo Gianluca Comazzi e Silvia Sardone. Rimane fuori Pietro Tatarella per dare spazio a Fabio Altitonante. Silvio Berlusconi lo potrebbe gettare nella mischia per il collegio parlamentare di Baggio, dove prima “regnava” Maurizio Lupi. Gli azzurri punteranno sugli amministratori locali. In campo i sindaci Marco Alparone, Alberto Villa, Vito Bellomo. Tra i leghisti candidati figurano Massimiliano Bastoni e Laura Molteni. Alessandro Morelli punta invece su Montecitorio. Il centrodestra in Lombardia ha il vento in poppa e in casa azzurra c’è l’imbarazzo della scelta. L’opzione rimane tra un ruolo di maggioranza al Pirellone o un’esperienza parlamentare in una legislatura instabile ed incerta.

Pisapia al Salone del Mobile