Filago. E’ morto Pierantonio Locatelli il pensionato che ha ucciso la sorella

Il dramma di Filago si è aggravato. In ospedale a Bergamo è morto Pierantonio Locatelli, l’uomo di 73 anni che ha ucciso la sorella Franca a bastonate in testa e poi ha occultato il corpo della donna di 72 anni in un pozzo dietro la loro abitazione. Locatelli aveva accusato un malore subito dopo avere commesso l’omicidio. Si trovava nel box dell’immobile per mettere in atto un depistaggio delle indagini. Per via del malore il settantenne era caduto battendo la testa.

Pierantonio Locatelli era l’unico indagato per l’omicidio della congiunta il cui corpo era stato rinvenuto nella fossa biologica sul retro della loro abitazione, dove i due vivevano insieme ad una sorella disabile. Il pensionato si trovava in condizioni disperate in terapia intensiva al Papa Giovanni. Era stato soccorso in garage mentre era in un lago di sangue dopo essere caduto per via di un malore. Il magistrato inquirente Lucia Trigilio non ha avuto modo di interrogarlo. Gli indizi però hanno consentito di svelare il mistero di Filago. Dall’autopsia emerse che Franca Locatelli ha ricevuto diversi colpi alla testa con un bastone. Aveva l’osso del collo spezzato nel tentativo di calarla nel pozzetto con una fune.

Il dramma si è consumato in un cascinale in via Cantacucco dove abitavano Franca, Pierantonio e la sorella più giovane Maria Cristina di 69 anni. Quest’ultima da oltre 3 decenni era immobilizzata a letto a causa di una disabilità. Franca, con l’ausilio di due infermiere, si occupava della sorella disabile. I rapporti con il fratello erano tesi. Pare che il settantenne avesse un carattere difficile e fosse una persona che metteva al primo posto solo i suoi interessi. Secondo gli inquirenti il pensionato pare bevesse tanto. Il giorno del delitto avrebbe bevuto tantissimo tanto da essere ubriaco. Inoltre si recava spesso al bar a giocare alle slot machine. Una situazione di tensione sfociata in tragedia.

carro funebre