Spendi e spandi

Spendi e spandi Di Vincenzo Calafiore 31 Ottobre 2017 Trieste Più vado avanti nel mio “ viaggio “ e più si sommano i ricordi e sorge sempre più frequentemente la domanda che mi pongo: – Si stava bene quando si stava male? – ho visto l’Italia risorgere dalle macerie, l’ho vista bella e splendente e ora? Certo non c’è di essere orgogliosi ma non c’è neanche una sola motivazione per rimanerci, a parte il saper vivere dell’ italiano, a parte la cultura e il patrimonio culturale che è solamente e unicamente, italiano. Non so se la colpa di questo immane declino sia a causa del suo ingresso in quel “ macello “ chiamato Europa, e sono sempre più convinto che la causa di ciò sia da attribuirsi alla politica, ai governi che si sono succeduti nel tempo. Ma è anche vero purtroppo che il l’unico vero colpevole di questo caos chiamato Italia sia il popolo; troppo menefreghista, troppo accondiscendente, troppo individualista, troppo stanco ma non troppo di essere tartassato! Sono confuso dai troppi programmi televisivi in cui politici e non, opinionisti, che in dibattito solo per insultarsi oltre a spendere un sacco di parole, inconcludenti, riempiono le ore programmate dalla TV di Stato e non solo, anche le private. Io mi chiedo quando finirà questo stato di cose: in cui c’è uno Stato debitore che oltre a non pagare pretende. Un governo che pensa solo a come “ incassare “ e a non garantire. Un governo che permette e costringe all’evasione, che poco fa contro i corrotti e corruttori. Uno governo a cui poco importa del popolo, e un popolo a cui non gliene frega niente. Che io ricordi c’è stata una Signora che in diretta televisiva pianse quando annunciò le sue drastiche misure al popolo italiano …. , ma sappiamo che è una legge a favore dei governi e non del popolo. Che non si sappia a quale Santo votarci per salvarci dalla tirannia bianca che ancora adesso imperversa è peggio di una dittatura, perché è di dittatura economica che si tratta, è un dato di fatto! A questo punto mi sorge anche il dubbio su questo enorme debito pubblico! Ma la cosa più sconvolgente è che non si sa più di chi fidarsi! I risparmi dove li mettiamo? Non ci si può fidare più nemmeno delle Banche. Dove guardi, guardi, c’è corruzione, fiumi di denaro che sparisce ….. e nessuno è responsabile! Se rubi una bistecca vai in galera, sottrai i risparmi di risparmiatori e sei salvo, nessuno ti tocca! Le pensioni, sono sempre le stesse, così gli stipendi. La prostituzione, spaccio sono in aumento e i ladri attenendosi alla legge possono rubare, violentare comodamente negli orari previsti. La corruzione a tutti i livelli è ben consolidata. Pensare a chi si alza alle 4 per andare a lavorare donne e uomini per quattro soldi, pensare ai giovani che oltre a non avere un futuro ( i bamboccioni) non lo vedono neanche, pensare a quella schiera di donne sole, che per vivere sono sfruttate da quelle agenzie… donne che all’alba partono per pulire scale e uffici per una paga da fame, pensare a tutte quelle persone che non conoscono cosa sia più un “ festivo “ e che non hanno più una famiglia… per il lavoro o per il tozzo di pane… Forse è meglio fermarsi qui, tanto tra un po’ andremo a votare ( ma non è così ) e finalmente la Casta si consoliderà per bene assicurandosi pensione, stipendi, privilegi, seggiola, auto blu, treni e aerei gratis, stadio e visite specialistiche gratis anche questi, mentre noi paghiamo il ticket…. E gli extra-comunitari invece no, per loro tutto è gratis, tutto è dovuto. Così le case…. prima vengono loro e poi il popolo italiano che viene pure cacciato via dalle abitazioni… Insomma a guardar bene bene tutta la storia, non c’è da stare allegri, ma non c’è una sola motivazione di essere orgogliosi e di rimanere ancora in Italia; forse faremmo prima ad emigrare tutti in massa e lasciare il posto a quelli che “ salvati “ vengono in Italia e sanno cosa volere e come ottenerlo… e mi viene un dubbio: ma non è che siamo un po’ coglioni? O che stavamo veramente meglio quando si stava male?