Torino. Si è dimesso Paolo Giordana capo di gabinetto del sindaco

Terremoto politico sotto la Mole. Lascia Paolo Giordana. Il capo di gabinetto del sindaco Chiara Appendino si è dimesso a seguito della pubblicazione di un’intercettazione telefonica in cui chiedeva a Walter Ceresa, presidente di Gtt, di levare una multa ad un amico. “Sono convinto della correttezza del mio operato e lo dimostrerò nelle sedi opportune” si è difeso Giordana. “Accetto le dimissioni”. “Lo ringrazio di avere messo al primo posto l’interesse della città”. E’ il commento del sindaco.

L’ex dirigente dell’Appendino è stato ascoltato per oltre tre ore dai magistrati della Procura nell’ambito di un’altra inchiesta, relativa al bilancio del Comune di Torino, per cui è indagato insieme al primo cittadino e all’assessore Sergio Rolando per concorso in falso in atto pubblico. L’inchiesta riguarda il mancato inserimento nel bilancio di un debito del comune verso la societò Ream. Giordana ha spiegato che l’iniziativa è stata regolare, in base a una norma entrata in vigore nel 2015, perché con Ream c’era un “tavolo aperto”, come dimostrano gli incontri avuti con la società fra il settembre e il novembre del 2016. Ai pm è stata consegnata della documentazione.

La Mole