I metal detector: la moda del momento

In Italia, negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede la moda dei metal detector.

L’utilizzo dei cercametalli è prerogativa non solo di professionisti che, per questioni lavorative, sono interessati a vedere in qualche modo cosa offre il sottosuolo a varie profondità, ma anche di amatori che, abbracciando questo hobby, perlustrano ambienti urbani e naturali alla ricerca dell’oggettistica più svariata; in fondo l’Italia è un paese ricco di storia e poi, chi non ha mai sognato di trovare, in questo modo, una qualsiasi cosa che lo possa far diventare ricco e famoso, o semplicemente che possa appagare la propria curiosità? Con questa guida cercheremo di dare delle delucidazioni riguardo un utilizzo proficuo e coscienzioso dello strumento in merito ad una tematica che prima o poi viene presa in considerazione da tutti gli appassionati dei metal detector: la ricerca dell’oro. L’oro, come tutti sappiamo da quando siamo bambini, è uno dei metalli più preziosi e ricercati di sempre. Sinonimo di ricchezza e potere, l’oro è stato largamente utilizzato nella storia dell’arte sia sacra che profana così come per la realizzazione di manufatti e gioielli e, negli ultimi decenni, si stanno sfruttando le sue caratteristiche tecniche impiegandolo per la realizzazione e il funzionamento delle apparecchiature elettroniche più o meno sofisticate che vengono usate nella vita di tutti i giorni. Il primo passo da compiere per ricercare l’oro è quello di dotarsi di un metal detector per l’oro e a tal fine è possibile percorrere varie strade. Un neofita potrebbe essere tentato di comprare un metal detector di seconda mano presso altri appassionati, ma anche se tale decisione potrebbe essere dettata dall’ottenimento di un risparmio economico visto che i prezzi dei metal detector a volte sono molto importanti, si corre sempre il rischio che lo strumento acquistato non funzioni in modo adeguato perché obsoleto o rovinato, o che il rivenditore possa essere disonesto ed omettere volontariamente di riferire difetti dello strumento, il mercato, inoltre, propone articoli di questo tipo per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Si possono, quindi, seguire metodologie più sicure; sul web è preferibile acquistare i metal detector presso un rivenditore ufficiale o presso piattaforme di e-commerce che garantiscano sull’integrità della merce venduta, ma meglio ancora è rivolgersi direttamente e di persona ad un negozio specializzato dove è possibile toccare con mano e vedere con gli occhi le strumentazioni propinate; si consiglia in merito di portarsi, se si ha la possibilità, un campioncino d’oro perché molti rivenditori, per garantire agli acquirenti l’ottimo funzionamento dello strumento, permettono loro di testarlo in terreni spesso situati in prossimità degli stessi locali di vendita, dove è possibile nascondere a varie profondità il campione e vedere così i risultati delle ricerche ottenute usando le varie tipologie e marche di cercametalli proposte. Nella scelta del modello ideale, le considerazioni da fare comunque non sono solo economiche, ma anche di natura tecnica. Un aspetto primario è considerare il peso dell’apparecchiatura che deve essere tale da permettere un’agevole oscillazione dell’asta del metal detector per un efficiente utilizzo dello stesso ottenendo così responsi più precisi; importante è anche la presenza della discriminante dei metalli che permette di catalogare, in base alle frequenze captate dallo strumento, la tipologia di materiale intercettato; basti tenere presente, infatti, che per la ricerca dell’oro sono consigliati metal detector ad alta frequenza a causa dell’elevata sensibilità dell’oro ad esse, ma vi è il rischio di ottenere falsi positivi, che vengano cioè segnalati anche altri metalli conduttori e pertanto è consigliabile, in tal senso, conoscere preventivamente la mineralizzazione del suolo da esaminare per un’interpretazione migliore possibile dei risultati. Bisogna anche tenere in considerazione la durata della batteria basandosi sul tipo di indagini che si intende intraprendere. Per la scelta del modello, inoltre, è molto importante tenere presenti le tipologie di suoli da analizzare; se si opera su suoli caratterizzati da scabrezze rilevanti, bisogna stare attenti alla regolazione della reattività della piastra dell’oscillatore che permette di aumentare (o di diminuire) il livello di precisione ricercato; se si opera in prossimità di spiagge, importante è l’impermeabilità dello strumento che garantisce comunque un’attendibile analisi dei materiali conduttori già a partire da profondità di 15 – 20 cm per i modelli base, più economici. Scelto il metal detector ideale, il fruitore dello stesso potrà dare libero sfogo alla propria voglia di esplorare con la speranza di scoprire le classiche pepite d’oro ma deve anche attenersi alle normative esistenti a livello nazionale e regionale sui ritrovamenti, nonché a buone norme di operato. In linea di massima, si può ricercare ovunque, quello che viene trovato tramite l’uso del cercametalli può essere tenuto a meno che non rientri nel novero dei vincoli normativi. Se si dovessero scovare manufatti ed oggetti aventi più di 50 anni d’età o che possano essere storicamente rilevanti, il loro ritrovamento deve essere denunciato, entro 24 ore dalla scoperta, alle forze dell’ordine. Per quanto riguarda la ricerca di monete e medagliette commemorative, questa non è caratterizzata da vincoli stringenti; se durante le ricerche venissero scoperte, queste si possono tenere a patto che siano largamente diffuse (ad esempio, le monete coniate dal neonato Regno d’Italia) e che non siano storicamente rilevanti; in caso contrario, è necessario denunciarle alle forze dell’ordine. È vietata, inoltre, la ricerca di oggetti in aree soggette a vincoli archeologici, sia al suo interno che al suo esterno (fino ad un raggio di 500 metri dalle stesse), in luoghi sacri e dediti alla sepoltura e in aree demaniali in quanto proprietà dello Stato; nelle aree protette, la ricerca è vietata poiché, allo scopo di preservare il territorio e la flora e la fauna che vi ci abita, anche il fare semplicemente un buco a terra può alterare l’ecosistema tutelato. La ricerca di materiale bellico non è di suo vietata ma in alcune regioni, specie quelle che hanno ospitato i campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, lo è e, in generale, per compierla è necessario essere in possesso di un regolare patentino. Le ricerche di materiali in spiaggia, quelle maggiormente compiute da chi è alla ricerca dell’oro, sono permesse fino a sei metri dalla battigia perché le spiagge sono facenti parti del demanio statale ma è possibile farle nei lidi balneari costruiti su concessioni demaniali. In linea generale, per svolgere un’attività di ricerca divertente e senza problemi, si consiglia di informarsi preventivamente sulla storia e sull’ambiente in cui si vuole operare. Si consiglia, inoltre, di chiedere il permesso ai proprietari dei terreni e ai titolari delle concessioni demaniali e di stare molto attenti, soprattutto se il sito da esplorare può presentare ordigni bellici inesplosi. La vendita dei metal detector è libera a tutti ma il loro utilizzo deve essere responsabile e consapevole, perciò fate attenzione e buon divertimento!