Firmato il protocollo internazionale sulla sicurezza alimentare promosso da Milano
Una piattaforma online per raccogliere le buone pratiche alimentari messe in atto dalle città aderenti al Milan Urban Food Policy Pact e la definizione di un sistema che consenta di monitorare lo stato di attuazione degli impegni contenuti nel Patto. Sono i principali impegni assunti durante il terzo Summit annuale dai sindaci che hanno firmato il protocollo internazionale sulla sicurezza alimentare promosso da Milano nel 2015, che si è concluso a Valencia.
L’appuntamento annuale è stata l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto e di riflettere sulle future azioni da mettere in campo. A guidare il confronto sono stati il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, il sindaco di Valencia Joan Ribò e il Segretario di Stato spagnolo per la Cooperazione Internazionale, Iberoamerica e i Caraibi, Fernando Garcìa Casas.
Promotrice del Patto e forte del consenso raccolto, Milano ha avviato nuove relazioni e rafforzato la collaborazione sui temi del cibo con città di tutto il mondo – da Dakar a Tegucigalpa (Honduras), da Maputo (Mozambico) a Toronto, da Città del Messico a Tel Aviv – e guida il gruppo di lavoro sul cibo all’interno della rete di città europee Eurocites, che si è costituito per stimolare il lavoro comune sui temi del Patto. Inoltre, il capoluogo lombardo si confronta sui temi legati alla sostenibilità del sistema alimentare con le grandi aree metropolitane del mondo anche nell’ambito del network C40.
Le città del Patto hanno presentato un appello alle agenzie delle Nazioni Unite, affinché, nell’affrontare le questioni legate al cibo si adotti un approccio integrato, tenendo conto degli sforzi intrapresi a livello urbano e riconoscendo ai governi locali un ruolo chiave nella messa in atto degli impegni globali. Nei prossimi mesi, insieme alla FAO, le città del MUFPP metteranno anche a punto un sistema per monitorare gli avanzamenti e i progressi fatti nell’attuazione del Patto. Momento importante di questa iniziativa sarà la realizzazione – sempre con la collaborazione di FAO, della rete del Milan Urban Food Policy Pact e degli altri network di città – di una piattaforma online dedicata alle buone pratiche sviluppate in ambito alimentare.
Il Summit di Valencia si è concluso con la cerimonia di consegna del Milan Pact Awards, il premio promosso dal Comune di Milano e da Fondazione Cariplo, per valorizzare le buone pratiche attuate dalle città firmatarie.
Otto i riconoscimenti assegnati
Due monetari e sei menzioni speciali. I due premi del valore di 15 mila euro ciascuno sono andati alle città di Toronto (Canada) – vincitrice assoluta con le attività di formazione gratuita ai mestieri del cibo rivolto alle fasce più deboli della popolazione – e di Antananarivo (Madagascar) – per il programma di agricoltura urbana destinato ad accrescere l’accesso ad alimenti sani e nutrienti.
La particolarità dei premi monetari del Milan Pact Awards è che tali somme sono utilizzate per avviare collaborazioni con altre città firmatarie. Ad esempio, Baltimora, vincitrice con il punteggio più alto nel 2016, ha promosso l’importanza della food policy e del Milan Urban Food Policy Pact tra le città degli Stati Uniti; mentre Città del Messico, vincitrice in un contesto svantaggiato 2016, sta lavorando con Tegucigalpa (Honduras) per promuovere la sicurezza alimentare nelle scuole della capitale honduregna.
Le sei menzioni speciali – una per ogni categoria del quadro d’azione del Patto -, invece, sono state riconosciute a:
Ede (Paesi Bassi – categoria “Governance”), per la sua strategia alimentare; Copenaghen (Danimarca – categoria “Alimentazione e diete sostenibili”), per la conversione al biologico delle mense scolastiche e pubbliche; Austin (USA/Texas – categoria “Giustizia sociale ed economica”), per i progetti volti ad accrescere l’acceso a cibo sano nelle aree meno servite della città; Dakar (Senegal – categoria “Produzione alimentare”), per il progetto di agricoltura urbana in piccoli spazi (micro orti); Lubiana (Slovenia – categoria “Approvvigionamento e distribuzione”), per il piano di promozione della filiera corta; Bruges (Belgio – categoria “Spreco alimentare”) per l’approccio innovativo nel contrastare lo spreco alimentare negli ospedali e nei centri di cura. Il quarto Summit dei sindaci delle città aderenti al MUFPP si terrà a Tel Aviv nel 2018.