Pulizia etnica in Myanmar. Mezzo milione di Rohingya fuggiti dal Rakhine

Il Myanmar nega quanto sta avvenendo da tempo nel Paese. E’ ancora più inquietante che a negare la pulizia etnica sia il premio Nobel Aung San Suu Kyi. Proprio lei che dovrebbe essere una paladina dei diritti umani nega gli ignobili crimini di cui si stanno macchiando i militari birmani.

La minoranza musulmana dei Rohingya viene sterminata e costretta a lasciare le proprie case. L’Onu ha delegato due consiglieri speciali per indagare su quanto avviene. Adama Dieng e Ivan Simonovic non hanno dubbi. Hanno riscontrato quanto denunciato dalla comunità internazionale. Solo dal 5 agosto più di mezzo milione di Rohingya sono fuggiti dallo Stato di Rakhine, nell’ovest del Paese, per trovare rifugio in Bangladesh dove vivono in condizioni disperate.

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