Anche quattro inediti nell’album “Passato e presente” di Stefano Artiaco da venerdì 13 ottobre

Milano. Stefano Artiaco si è avvalso di un team di prim’ordine per la produzione dei brani inediti contenuti nell’album “Passato e presente” in uscita venerdì 13 ottobre: “Ti regalo un sorriso”, “Spalle larghe”, “E le stelle brillano” e “Hedzichem”. “Ti regalo un sorriso” è il singolo attualmente in radio; il brano originale francese composto da Richard Dewitte si intitola “J’ai encoré rêvé d’elle” e fu edito nel 1975; Stefano Artiaco e Roberto Ciccarelli scrivono a quattro mani il nuovo testo italiano sulle note di “Dewitte” e l’arrangiamento è a cura del maestro Alterisio Paoletti: è un brano molto positivo e carico di speranza, un messaggio d’amore e di poesia, su di una struttura armonica molto classica ed emozionante e con una melodia carica di nostalgia e sentimento. “E le stelle brillano” è destinata a diventare un evergreen del repertorio di Artiaco, e più in generale anche della canzone italiana: il ritornello, che si innalza d’improvviso, ricorda il miglior Lucio Dalla ed unitamente all’esplicito messaggio d’amore del testo ne fanno un vero capolavoro. “Spalle larghe” e “E le stelle brillano”, musica e parole di Stefano Artiaco e Roberto Ciccarelli, “Hedzichem” scritto in collaborazione con Gianfranco Caliendo; produzione artista affidata questa volta al maestro Umberto Iervolino, produttore di talento e nome di spicco nel panorama pop made in Italy (ha lavorato con Alexia, Francesco Renga, Gianluca Grignani, Giuni Russo, Fausto Leali, Mario Venuti, Timoria). L’album include le sue famose e personalissime versioni di “Senza di lei”, cover di “All by myself” pubblicata solo in digitale nel 2014 sulla musica di Eric Carmen, “Nathalie”, cover di “Honesty” pubblicata da Stefano solo in digitale nel 2012 sulla musica di Billy Joel ed infine “Mandy”, pubblicata nel 2003 sulle note scritte da Scott English and Richard Kerr:  il testo dei brani originali non è stato mai tradotto ma scritto sempre ex novo da Stefano. “Gli uomini del mondo (2009), altro brano incluso in questo disco nella sua versione originale ed anche in quella di lingua inglese, ha ricevuto un importante riconoscimento dal Governo Australiano: l’esecuzione ‘live’ durante i tour di questo pezzo eseguito insieme al gruppo di musicisti aborigeni Descendance Aboriginal è valsa a Stefano Artiaco l’award per la diffusione multiculturale musicale nel mondo. L’album contiene anche la bellissima ed appassionata “O’ sole” (2016) scritta da Sal Da Vinci e Federico Salvatore oltre ad una particolarissima “Ave Maria” (2016) arrangiata da Alterisio Paoletti che è riuscito a coniugare ed unire per la prima volta in un’unica esecuzione quella di Schubert e quella Gounod.