Nessun dialogo: Barcellona deve rinunciare all’indipendenza entro lunedì

Nessuno spazio per il dialogo ma solo un ultimatum. Madrid vuole reprimere le istanze della Catalunya. Lo ha fatto l’1 ottobre con la violenza fisica ed è pronta a ripetersi con misure speciali. Mariano Rajoy ribadisce la tesi di una Spagna unita dove Barcellona è parte integrante della stessa Nazione.

Il Governo madrileno non accetta nessun dialogo. L’indipendenza non è una strada percorribile. Per Rajoy entro il 16 ottobre la regione ribelle deve rinunciare ai suoi propositi oppure andrà avanti con l’attivazione dell’articolo 155. A Carles Puigdemont non rimane – secondo Madrid – se scegliere tra il mantenimento dell’autonomia regionale o andare allo scontro e subire il commissariamento. Se Barcellona non rinuncia alla dichiarazione d’indipendenza, la Spagna sospenderà l’autonomia catalana. Rajoy è convinto di avere la vittoria in tasca. Puigdemont ha tentato la carta dell’indipendenza differita. Ma il tentativo è stato un fallimento. Nelle sue mani il destino della Catalunya. Andare allo scontro con Madrid oppure rinunciare alla secessione.

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