Venerdì 29 settembre arriva l’album “Metà amore metà dolore” di Marcella Bella

Milano. Ci sono anche Mogol, Mario Biondi e Gianni Bella nel nuovo album “Metà amore metà dolore” di Marcella Bella, in uscita venerdì 29 settembre, con 10 brani tra cui un sorprendente duetto, una cover e due remix, in cui la cantante si lascia trasportare con curiosità e naturalezza verso nuove sonorità. “È un lavoro con dei siciliani dok, nella città con l’elefante, figli dell’Etna, un vulcano che ci dà una energia speciale, una marcia in più – ha attaccato – Solo Mogol (milanese) e Stefano Pieroni (toscano) non sono siciliani ma lavorare insieme con Max Greco è stato un caso poiché dopo ho scoperto che è di Messina”. Mario Biondi ha prodotto questo album, scritto tre brani e ha duettato con Marcella in “Metà amore metà dolore”. “Con Mario ci conosciamo da tanto – ha rivelato – Ha cominciato la sua carriera con mio fratello Gianni a Catania ed ha anche fatto da corista con lui. Ci siamo ritrovati allo spettacolo televisivo ‘Una Serata Bella’ dedicata a Gianni, che andò in onda su Rete 4 e devo ammettere che in questo brano siamo due voci belle da sentire, davvero belle, con un bell’entusiasmo”. L’incontro con Mario Biondi ha dato vita a un inedito codice interpretativo che la cantante ha definito ‘soul-pop’. “L’entusiasmo e tanta curiosità mi hanno sempre spinta verso i nuovi mondi musicali – ha precisato – Esplorarli e provarci era una scommessa. Da bambina ascoltavo Otis Redding, Stevie Wonder, ed è stato naturale accostarmi alla sua grinta artistica”. Fra gli autori c’è anche Mogol ne “Il miracolo dell’amore” e in “Metà amore metà dolore”. “Mogol ha firmato questi due pezzi d’amore – ha riflettuto – Ha scritto due testi come piacciono cantare a me che mi fanno emozionare e che mi danno calore. Il pezzo che dà il titolo all’album è quello che amo di più perché la musica, il testo, l’arrangiamento, la combinazione delle nostre voci, è un mix perfetto ed esplosivo”. Marcella era circondata dall’affetto dei suoi fratelli Antonio, Gianni e Rosario. “Gianni è allegro, abbronzato, anche se la malattia l’ha privato della parola ma comincia a dire delle cose – ha confidato – Non ha perso il suo entusiasmo e il suo sorriso, nonostante l’ictus che l’ha segnato. Gianni ha voluto lavorare con Rosario, il più piccolo dei mie fratelli, e sono nati ben quattro brani per questo album”. Il primo singolo è “Non mi basti più” firmato testo e musica da Mario Biondi con Max Greco. “Dirompente e vitale – ha osservato – Contiene un messaggio destinato alle donne, un invito a scegliere rapporti appaganti e a rifuggire da storie imperfette. La mia voce si sprigiona e raggiunge note acute nel ‘sai-sai-sai’ che ha dato origine all’ormai celebre definizione di soul-pop”. La ‘cover’ di questo disco è “Com’è buia la città” che Caterina Caselli fece sua nel 1972. “Sono anni che mi viene in mente ogni tanto – ha sottolineato – Ci ho provato varie volte e finalmente sono riuscita a cantarla: grande soul, molto raffinata e l’adoro per questo”. Marcella Bella ritornerà presto in tour. “Stiamo organizzando concerti nei teatri – ha fatto notare – Non vedo l’ora di far conoscere queste mie nuove canzoni e mi manca l’affetto dei miei fans. Stare lontano dalle scene non mi far star bene e voglio sentire il calore di chi mi vuole bene”.