Era uno dei piloti più bravi: la morte di Gabriele Orlandi è un giallo

Si stenta a credere che sia morto uno dei piloti più bravi dell’Arma azzurra. Il capitano Gabriele Orlandi era il primo nel suo corso in Accademia. Sabato aveva provato senza alcuna imperfezione. L’Air Show di Terracina doveva essere solo un’esibizione, invece il capitano di Cesena è morto.

Solo le perizie tecniche potranno dare risposte su cosa abbia determinato lo schianto. Un vero mistero: malore o guasto tecnico? Gabriele Orlandi era in servizio nel reparto sperimentale di volo di Pratica di Mare. Era tra i migliori, anzi il migliore. Escluso quindi un qualche errore umano di manovra, cosa è successo in quei pochi istanti? E’ stata aperta un’inchiesta sull’incidente costato la vita al pilota Gabriele Orlandi, morto al termine della sua esibizione nel corso dell’Air show a Terracina. Il sostituto procuratore Gregorio Capasso ha disposto una serie di accertamenti. Non c’è ancora la scatola nera, per la quale le ricerche riprenderanno lunedì mattina. La zona è pattugliata dalle motovedette della Guardia di Finanza.

Il corpo al Goretti di Latina

Un’inchiesta interna è stata avviata anche dall’Aeronautica militare. I resti del pilota sono stati recuperati dai sommozzatori. Sono stati portata all’obitorio dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Lì anche la tuta della vittima. Alcune parti del velivolo si trovano presso l’aeroporto “Comani” a Latina Scalo.

Gabriele Orlandi