Elisa torna il 1 settembre con il best “Soundtrack ’97-’17” sui suoi primi vent’anni di carriera

Milano. “Non nascondo che è stato molto difficile prendere questa decisione: è stata sicuramente molto sofferta e molto ponderata, a cui ho pensato per anni”. È la dolorosa sintesi di Elisa dopo la separazione da Caterina Caselli che l’ha scoperta e ha creduto in lei vent’anni fa: il cofanetto “Soundtrack ’97-’17”, in uscita il 1 settembre, sancisce la fine di questo rapporto. “Ero minorenne quando ho iniziato e fu mia madre a firmare il mio primo contratto – ha ricordato – Ho sentimenti molto profondi per Caterina e un vero senso di gratitudine per avermi aiutato a realizzare quello che era ed è il mio più grande sogno. Ho scelto di seguire l’istinto, di scoprire altri partner”. “Soundtrack ’97-’17” è disponibile in versione deluxe limited edition con libro fotografico, 4 cd e 4 dvd a tiratura limitata, e in versione standard di 3 cd. “Tutto è iniziato dal quel luglio 1997 – ha sostenuto – Ho avuto la fortuna di aprire due concerti di Zucchero a Trieste e a Palermo davanti a 20 mila persone e per me fu una cosa surreale perché non era ancora uscito il mio primo album, un inizio inaspettato ed enorme, ed è partito un viaggio molto lungo e sono molto orgogliosa”. I cd 1 e 2 (prima decade ‘97/’07 e seconda decade ‘07/’17) raccolgono tutti i singoli usciti dal debutto al 2017, da “Sleeping in your hand” a “Luce (tramonti a nord-est)”, con cui l’artista vinse il 51° festival di Sanremo nel 2001 e il premio della critica; e ancora “Broken” e “Gli ostacoli del cuore” con Ligabue, i più recenti “Ancora qui”, “No hero” e “Bruciare per te”. “Ancora qui” è musicata da Ennio Morricone e ha fatto parte della colonna sonora di “Django unchained” di Quentin Tarantino. “Camminavo sei metri da terra quando Caterina Caselli me lo ha fatto conoscere – ha confidato – Sono sua super fan da sempre, lo considero un genio, come scrive, come arrangia. Gli avevo chiesto un arrangiamento: piacevo a sua moglie e lui ha risposto che non arrangia quello che non compone e mi ha detto che scriveva una canzone per me. Sono andata nella sua casa a Roma ed è stato un momento molto surreale incontrarlo al pianoforte. Uscita dalla casa del maestro, sono andata in un bar a prendere un cioccolato per riprendermi”. “L’anima vola” era contenuta nell’omonimo album, il primo tutto in italiano. “Nei cambiamenti c’entrano sempre e molto i figli – ha ammesso – Diventare mamma ha avuto il suo peso e quando è nata Emma Cecile sicuramente non ero incentrata su me stessa. Ho iniziato a scrivere questo lavoro, mi metteva molta ansia e non avevo molta voglia di farlo in inglese perché gran parte delle persone non capiva cosa stavo dicendo e volevo trovare un assetto nuovo, rinnovarmi. In Italia cresceva la crisi, e come madre guardi ai figli, al loro futuro, e volevo osare di più e mi ripetevo: ora lo devi dire in italiano, per loro, perché lo deve comprendere anche il muro”. Elisa ha avuto i due ospiti Emma e Giuliano Sangiorgi nell’album “On”. “Sono miei amici che hanno conosciuto le canzoni in ogni fase di lavorazione, dai demo fino alle versioni con la band – ha rivelato – Le loro reazioni in maniera sentita sul brano mi piacevano tanto e mi hanno fatto pensare alle loro voci che hanno una forza narrativa diversa”. Il cd 3 è dedicato alle cover, grandissime canzoni italiane e internazionali che Elisa ha magistralmente interpretato, da “Hallelujah” di Leonard Cohen a “(Sittin’ on) The dock of the bay” di Otis Redding, da “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini a “Wild horses” dei Rolling Stones. Nella versione deluxe con un libro fotografico da collezione in tiratura limitata è inoltre presente un quarto cd con alcune rarità tratte dai singoli usciti negli anni, 4 dvd e tantissime sorprese. Questo ‘best’ contiene il brano “A modo tuo” di Ligabue, già autore per Elisa del grande successo “Gli ostacoli del cuore” del 2006. “Parla del rapporto tra una mamma e una figlia che Luciano ha dedicato a sua figlia Linda e che ha voluto sentir cantare da una mamma – ha sottolineato – Lui non è solo una rock-star ma il suo essere scrittore lo fa immedesimare nei panni della persona che sta narrando una storia”. Elisa si esibirà all’Arena di Verona il 12, 13 e 15 settembre per tre imperdibili concerti durante i quali celebrerà la sua straordinaria carriera con i successi di questo ‘best’. “Mi verranno a trovare amici tutte e tre le sere e la loro presenza sarà legata alle canzoni che canteremo insieme con una scelta totalmente artistica – ha concluso – Ci saranno delle sorprese, dei personaggi che non vi aspettereste in una serata pop rock e magari arriveranno nell’orchestrale e viceversa, oppure nell’acustica, proprio per il piacere di fare un tuffo nella musica”. Fra gli ospiti confermati ci sono Alessandra Amoroso, Mario Biondi, Luca Carboni, Carmen Consoli, Francesco De Gregori, Emma, Fabri Fibra, LP, Fiorella Mannoia, Ermal Meta, Gianna Nannini, Francesco Renga, Giuliano Sangiorgi, Jack Savoretti, Thegiornalisti, Ornella Vanoni e Renato Zero.