Una casa per rispettare l’ambiente: la casa in legno

Per rispettare l’ambiente in modo eco-sostenibile, conservando confort e bellezza, la scelta non poteva cadere che in una casetta in legno. Difatti, il legno, materiale usato per le costruzioni sin dalla preistoria, per la sua elasticità e maneggevolezza, è il materiale più nobile che possiamo trovare in natura. Ma il legno, nonostante la sua origine, non sempre è naturale, e per essere considerato sostenibile deve rispondere ad alcune caratteristiche ben precise che vanno ad incidere sulla sua classificazione:

Foreste controllate e certificate

Per essere considerato sostenibile, il legno deve essere obbligatoriamente prodotto in foreste certificate. Ovverosia quelle foreste controllate ove sia garantito un reimpianto degli alberi, tutelando in tal modo la natura. In passato si è assistito ad un disboscamento di massa, tant’è che molte foreste sono del tutto scomparse trasformando il territorio in deserti. Fortunatamente oggi le cose sono cambiate. Sono previste pene e multe severe per chi causa tali danni alla natura e molte zone del nostro pianeta stanno piano piano riprendendo vita. Seppur questo abbia portato ad un aumento del prezzo della materia prima, non possiamo trascurare i danni irreversibili che tale scempio in passato procurava.

Il trasporto e la lavorazione

Non possiamo parlare di eco-sostenibilità della nostra casetta in legno se poi la materia prima viene trasportata su gomma o rotaia, l’ideale sarebbe di utilizzare ancora i corsi d’acqua naturali. Infine non va tralasciata la parte di lavorazione del legno. Fabbriche altamente inquinanti producono danni all’ambiente con i gas di scarico che vengono diffusi nell’aria dai macchinari che lavorano il legno per trasformarlo in asse prefabbricate. Attenti impianti di aspirazione e depurazione garantiscono una lavorazione abbattendo del 90% l’emissione di gas tossici.

IL TRATTAMENTO

Affinchè il legno possa essere utilizzato per la costruzione di case in legno deve essere obbligatoriamente trattato chimicamente. L’uso di solventi chimici, vernici protettive e quant’altro contribuiscono non solo ad inquinare, ma sono tossici per l’essere umano. Fortunatamente sul mercato esistono molti prodotti atossici per prevenire il tutto.

Lo smaltimento

Molte volte si usa abbinare alla casa in legno dei pannelli fotovoltaici. Vuoi perché la stessa viene collocata in spazi ove è assente il servizio di energia elettrica, vuoi perché l’uso della stessa è per le vacanze o il fine settimana e si cercano energie alternative per un risparmio. Questi pannelli alla fine del loro ciclo vitale dovranno essere sostituiti, creando in tal modo materiale inquinante. Lo smaltimento pertanto dovrà essere effettuato da ditte specializzate al fine di ridurre l’impatto inquinante verso l’ambiente.

A cura di Adriano Linzitto

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