Milano intitola una piazza a Giovanni Pesce

La Giunta Sala ha deciso di intitolare una piazza a Giovanni Pesce, Comandante partigiano e Medaglia d’oro al valor militare.

La decisione è stata assunta in occasione del decennale della morte di Pesce, avvenuta a Milano nel 2007, e alla sua memoria il prossimo 8 settembre, alle 11, sarà intitolata la piazza all’intersezione tra via Gallarate e via Pier Paolo Pasolini.

Giovanni Pesce

Giovanni PesceFigura di spicco della Resistenza italiana e consigliere dell’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) sin dalla sua fondazione, Giovanni Pesce ha svolto un ruolo importante nella lotta partigiana.

Nato a Visone nell’Alessandrino il 22 febbraio 1918, Pesce è stato tra gli italiani volontari che hanno combattuto nelle Brigate Internazionali a sostegno della Repubblica di Spagna. Rientrato in Italia nel 1940, venne arrestato e mandato al confino a Ventotene. Liberato poi nell’agosto del 1943, si unì alle prime formazioni partigiane e, dopo aver operato a Torino con il nome di battaglia “Ivaldi”, nel maggio 1944 si trasferì a Milano, dove riorganizzò la III Brigata dei Gruppi di Azione Patriottica (GAP) “Rubini” con il nome di battaglia “Visone”. A Milano Pesce operò con la partigiana “Sandra”, ufficiale di collegamento, al secolo Onorina Brambilla (1923-2011), che dopo la Liberazione divenne sua moglie. Per le sue attività nella Resistenza italiana, il 23 aprile 1947 è stato insignito della Medaglia d’oro al valor militare per decreto del Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi.

Le ceneri di Giovanni Pesce e Onorina Brambilla sono tumulate in uno stesso colombaro nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale.