La risposta di un B&B di Tropea ad una coppia di Napoli: “Non accettiamo né gay, ne animali”

L’hastag #Tropea in queste ore è molto popolare su twitter non certo per le bellezze della cittadina turistica calabrese. L’affermazione: “Non accettiamo né gay, ne animali” sta facendo il giro del mondo. A scriverla il titolare di una guest house di Santa Maria, che ha risposto ad una coppia omosessuale di Napoli che aveva scelto la struttura per trascorrere un fine settimana al mare.

Alla coppia sembrava la soluzione perfetta per una vacanza di pochi giorni. Dopo aver regolarmente prenotato online, la coppia ha contattato il proprietario per chiedere informazioni aggiuntive. Un messaggio su Whatsapp è stato disarmante.

non accettiamo gay e animali

Quando il titolare ha scoperto che a occupare la sua dependance sarebbe stata una coppia gay, ha scritto: “È il primo anno che fittiamo e la depandanza è nuova nuova… finita a maggio”. Poi, la precisazione: “Qui non si accettano né animali, né gay”, con la premessa: “Mi scuso se posso sembrare troglodita”.

_______________________________________________________________

Leggi le dichiarazioni del titolare del B&B. “Casa vacanze il Ciufo. Filippo Mondella: “per noi il concetto di famiglia è quello cristiano

_______________________________________________________________

La reazione della coppia

I due si sono rivolti all’Arcigay di Napoli per rendere pubblico l’accaduto. Uno dei due ha raccontato le sue sensazioni al linguista Massimo Arcangeli che le ha rese pubbliche sulla sua pagina Facebook. “Nella mia mente si è materializzata l’immagine storicamente e drammaticamente famosa dei cartelli nazisti esposti fuori dai negozi: vietato l’ingresso ai cani e agli ebrei – dice -. Da allora sono trascorsi ben 70 anni, ma da quegli eventi, probabilmente, molti non hanno tratto alcun insegnamento. I soldi per l’affitto che io e il mio compagno gli avremmo dato non sarebbero stati uguali a quelli che avrebbe ricevuto da una qualsiasi coppia etero?“.

Tropea non discrimina

Sono centinaia le persone del centro del Vibonese, inclusi gli albergatori, che via twitter stanno manifestando indignazione per quanto accaduto offrendosi di ospitare la coppia e prendendo le distanze dal titolare della struttura di Santa Maria.