Scuola Sottufficiali dell’Esercito: si avvia alla conclusione il corso per “Istruttore c-ier awareness” per gli Allievi del 19° corso “Saldezza”

Viterbo. Con l’esercitazione pratica a fuoco presso l’area addestrativa dei Monti S. Andrea (Cesano di Roma) si avvia alla conclusione l’ultima fase del corso per “Istruttore C-IED (Counter-Improvised Explosive Device) Awareness”, organizzato dall’omonimo Centro di Eccellenza della Scuola del Genio di Roma a favore degli Allievi Marescialli del 19° corso “Saldezza”.

Nuovo traguardo, in campo addestrativo, raggiunto dai futuri Comandanti di Plotone dell’Esercito Italiano. Il percorso formativo – si legge nel comunicato della Scuola Sottufficiali dell’Esercito -, articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, è finalizzato a fornire la capacità di pianificare, organizzare e condurre l’addestramento specifico al contrasto della minaccia costituita dagli IED, attraverso la realizzazione e lo sfruttamento di un percorso denominato “striscia addestrativa C-IED”.

Nei conflitti moderni si è fatto spesso ricorso all’uso di ordigni esplosivi (mine, trappole antiuomo e mine anticarro). Nei nuovi scenari operativi è costante la minaccia rappresentata dagli ordigni esplosivi improvvisati (Improvised Explosive Devices – IEDs), cioè manufatti confezionati artigianalmente, composti da una carica esplosiva in quantità non standardizzata, da materiale contundente inerte di varia natura, da un innesco e da un detonatore con relativo erogatore di energia per la sua attivazione. Il contrasto a tale tipo di minaccia, nota come Counter-Improvised Explosive Device (C-IED), consiste nell’insieme delle attività tese a prevenire, ridurre o eliminare gli effetti di tutte le tipologie di IEDs utilizzate contro le Forze amiche e la popolazione.

Il Centro di Eccellenza C-IED, a valenza interforze, si pone quale punto di riferimento nell’ambito della lotta agli ordigni esplosivi improvvisati, fornendo un supporto addestrativo, dottrinale e concettuale–organizzativo allo sviluppo ed al mantenimento di tale capacità.

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito prioritario di formare i Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli qualificati Infermieri Professionali. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.