Adria. Studente dell’Alberghiero nega si sia trattato di carsurfing

E’ indagato per lesioni personali stradali gravi il ragazzo di 18 anni di Adria alla guida di un’Opel Corsa sul piazzale della Sochoterm in viale Risorgimento, che ha travolto l’amico di 19 anni in prognosi riservata all’ospedale di Rovigo, ricoverato in terapia intensiva. Il diciottenne però respinge le accuse: “niente car surfing, non sapevamo nemmeno cosa fosse”. Per il giovane automobilista “non c’era la volontà di far male a nessuno. E’ stato solo un incidente”.

carsurfing

Adria: uno scherzo costato caro

In auto con il conducente c’erano altri 3 ragazzi, tutti più o meno coetanei. Il ferito aveva uno zaino che ha attutito il colpo. La Corsa lo ha travolto e lui è rimasto steso sull’asfalto. Il ragazzo era cosciente. Gli amici volevano toglierli la maglia ma lui scherzando avrebbe detto che l’avrebbe tenuta. Le sue condizioni si sono aggravate ed è stato trasportato all’ospedale di Rovigo. Non è in pericolo di vita.

Le videocamere della Sochoterm avrebbero ripreso tutto l’accaduto. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore del tribunale di Rovigo, Monica Bombana. Il guidatore è stato sottoposto all’alcoltest ma è risultato negativo. Non aveva assunto neanche droghe. Era lucidissimo quindi al momento dell’incidente o “gioco”. L’auto è stata posta sotto sequestro dalla magistratura.