Mafia e migranti ad Isola Capo Rizzuto: fermato don Edoardo Scordio
Un vero terremoto giudiziario ad Isola Capo Rizzuto che ha visto il fermo anche del vertice della Misericordia nella persona di Leonardo Sacco e don Edoardo Scordio, parroco del centro del crotonese. Sono tra i fermati dell’operazione Jonny contro il clan Arena.
La Misericordia gestisce il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto, uno dei più vasti in Europa, che secondo le indagini sarebbe stato controllato dagli affiliati ad Arena. I due sono accusati di associazione mafiosa, oltre a vari reati finanziari.
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La cosca Arena e la Misericordia
Per gli inquirenti il clan, per tramite del governatore della “Fraternità di Misericordia”, Leonardo Sacco, era riuscita ad aggiudicarsi gli appalti indetti dalla Prefettura di Crotone per le forniture dei servizi di ristorazione al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto e di Lampedusa. Appalti che venivano affidati a imprese costituite dagli Arena e da altre famiglie di ‘ndrangheta per spartirsi i fondi destinati all’accoglienza dei migranti.