A Milano il racconto pittorico della vita di Charlotte Salomon

Charlotte Salomon

Dal 30 marzo al 25 giugno 2017, Palazzo Reale ospita, per la prima volta in Italia, un’ampia selezione del lungo “racconto pittorico” della vita di Charlotte Salomon (Berlino,1917–Auschwitz,1943), giovane artista ebrea che ha utilizzato il proprio talento, coltivato presso l’Accademia delle Belle Arti di Berlino, per rappresentare la propria esistenza e sfruttare così le proprietà taumaturgiche dell’arte. Un racconto che è miracolosamente sopravvissuto all’inferno della Shoah perché messo in salvo dall’artista poco prima di essere condotta ad Auschwitz, dove avrebbe trovato la morte. Sopravvissuto alle persecuzioni e alla guerra, il lascito artistico di Charlotte Salomon si compone di 1325 documenti tra tempere, veline, annotazioni, varianti pittoriche e altre prove, con una scelta di quasi 800 tempere selezionate dall’autrice stessa quali immagini del racconto definitivo. Nelle sale al piano terra di Palazzo Reale, la mostra “Charlotte Salomon. Vita? O teatro?” espone 270 tempere, insieme a decine di fotografie storiche che illustrano la sua vita. La mostra, a cura di Bruno Pedretti, è promossa e prodotta dal Comune di Milano | Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre, in collaborazione con il Jewish Historical Museum di Amsterdam. Dagli anni Sessanta le tempere di Charlotte Salomon sono state esposte in forma antologica in alcuni importanti musei, ma sino ad oggi mai in Italia: al Centre Pompidou e al Museo Ebraico di Parigi, alla Whitechapel Art Gallery e alla Royal Academy di Londra, al Museo Ebraico di Berlino e in varie altre città tedesche, a Bruxelles, Tel Aviv, Chicago, New York, San Francisco, Tokyo. Sull’opera di Charlotte esistono ormai numerosi libri, filmati e naturalmente cataloghi che ne hanno accompagnato le esposizioni, tra cui anche alcune edizioni integrali delle tempere a cui si sono recentemente aggiunti altri tributi alla sua figura. Charlotte Salomon è anche la protagonista del romanzo del curatore della mostra milanese, Bruno Pedretti, dal titolo “Charlotte. La morte e la fanciulla”. Informazioni su Charlotte Salomon e la sua opera sono reperibili anche sul sito del Jewish Historical Museum – Museo Storico Ebraico di Amsterdam.