Milano. Documentazioni originali presenti nella Cittadella degli Archivi

La sede di via Ferdinando Gregorovius contiene 36 km di carta, tutti documenti in possesso dell’amministrazione comunale. E’ stata attivata nel 2012 e aperta al pubblico nel marzo del 2016. Adesso è stata presentata nella sua versione rinnovata da Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici. “Apriamo le porte di questo archivio speciale che racchiude al suo interno la storia della nostra città. Ogni documento sarà digitalizzato per essere preservato dall’inevitabile deterioramento della carta e reso più facilmente consultabile da tutti”.

La Cittadella degli Archivi

Ospita oltre 150 mila faldoni che contengono 1,5 milioni di pratiche e fascicoli gestiti dall’archivista Eustorgio, robot di ultima generazione, dotato di intelligenza artificiale. Può estrarre in modalità automatica i faldoni presenti in una delle 8 corsie d’acciaio che custodiscono i documenti. Eustorgio rende la Cittadella uno dei più grandi archivi meccanizzati d’Europa.

I documenti dell’archivio sono a disposizione di studenti, professori, ricercatori e a tutti coloro che desiderano svolgere attività di ricerca e consultazione.

Grazie alla convenzione tra Archivio di Stato, Liceo Artistico Brera e Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi Civici, la Cittadella degli Archivi ospita un progetto che s’inserisce all’interno del programma di alternanza scuola – lavoro, il tirocinio previsto dalla legge 107 del 2015 (La Buona Scuola).